Dopo l’intervento di messa in sicurezza,
nuova vita per il palazzo comunale

SANTA MARIA NUOVA - Completati in un anno i lavori di consolidamento dopo il sisma del 2016. Al taglio del nastro il senatore Guido Castelli, commissario straordinario per la ricostruzione

di Nicoletta Paciarotti

A poco più di un anno dall’approvazione del progetto, l’edificio simbolo della vita amministrativa cittadina torna pienamente operativo dopo un intervento di messa in sicurezza e consolidamento strutturale reso necessario dalle lesioni riportate in seguito al sisma del 2016.
Al taglio del nastro ieri a Santa Maria Nuova in Piazza Mazzini per il Palazzo comunale restaurato hanno partecipato il senatore Guido Castelli, Commissario straordinario per la ricostruzione, e le autorità locali.

Dopo il saluto istituzionale e la visita agli spazi rinnovati, i cittadini hanno potuto ammirare una mostra fotografica allestita per l’occasione, che ripercorre tutte le fasi del cantiere e documenta l’evoluzione degli interventi.

Le scosse del 2016 avevano provocato danni strutturali alla cella campanaria, ai solai e alle murature portanti del secondo piano. I lavori, finanziati con 250 mila euro, hanno previsto interventi mirati per garantire la stabilità dell’edificio: una nuova sottostruttura in acciaio all’interno della torre, tiranti e cerchiature, consolidamenti murari e il rifacimento della copertura.

Il senatore Castelli ha parlato di «un passo fondamentale verso la rinascita e la normalità di una comunità, della quale il Municipio rappresenta il cuore pulsante, luogo di tante decisioni importanti». Ha concluso: «Sono già diversi i municipi che stiamo inaugurando nel corso di questi ultimi mesi, segno di una ricostruzione che avanza e non si ferma».

Soddisfatto anche il sindaco Alfredo Cesarini: «Non solo una sede amministrativa, ma simbolo di identità e di appartenenza. Averlo ricostruito così come era all’origine, fine ‘800, ha conferito una straordinaria bellezza che ci rende orgogliosi del lavoro fatto».



Completati in un anno i lavori di consolidamento dopo il sisma del 2016. Al taglio del nastro il senatore Guido Castelli, commissario straordinario per la ricostruzione.
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