Truffe agli anziani:
con l’arrivo dell’estate
intensificata la campagna anti-raggiri

GLI INCONTRI informativi si sono estesi anche ad associazioni di volontariato, strutture culturali e ricreative

Prosegue la campagna di informazione e sensibilizzazione da parte della polizia per proteggere gli anziani dalle truffe.
L’iniziativa, promossa dal questore Cesare Capocasa, si sta estendendo capillarmente in tutta la provincia.
Ad Ancona e Fabriano, l’attività è iniziata nell’aprile dello scorso anno. La questura e il Comune hanno inviato circa 2.500 lettere firmate da sindaco e questore agli ultraottantacinquenni, per aiutarli a riconoscere e prevenire i raggiri. In una seconda fase, i Poliziotti di Quartiere hanno effettuato incontri “porta a porta”, fornendo un vademecum con tre regole basilari di comportamento e spiegando come allertare le forze dell’ordine.
Gli incontri informativi si sono estesi anche ad associazioni di volontariato, strutture culturali e ricreative.
All’Università della Terza Età, 50 “giovani nonni” hanno ricevuto consigli utili, anche tramite video esplicativi della Polizia di Stato, sulle tecniche più comuni usate dai truffatori.
Durante questi appuntamenti, diversi partecipanti hanno condiviso esperienze di truffe subite da conoscenti, con malviventi che si spacciavano per appartenenti alle Forze dell’Ordine. Altri hanno segnalato tentativi di truffe telematiche, come il “messaggio del finto figlio” che chiede soldi dopo aver “perso il cellulare”. La polizia ha fornito indicazioni precise su come comportarsi in queste situazioni.

Con l’arrivo dell’estate e l’aumento dei casi di anziani soli in casa, la campagna di prevenzione è stata intensificata. Recentemente, una funzionaria della questura di Ancona ha incontrato personalmente alcuni anziani a domicilio, ribadendo i consigli, illustrando le modalità di raggiro più frequenti e sensibilizzando a contattare immediatamente il 112 anche per situazioni dubbie.
La polizia ha infine invitato i cittadini a collaborare al sistema di prevenzione attraverso il “passa parola”, condividendo i consigli ricevuti con amici e vicini.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page




X