
Il momento della premiazione
E’ stato il suggestivo scenario del Parco del Cardeto di Ancona a fare da cornice, giovedì 5 giugno, alla cerimonia di chiusura del progetto “La Vita di uno Smartphone”, promosso da Ata Rifiuti e dalla Ludoteca del Riuso Riù del Comune di Santa Maria Nuova, con il supporto operativo di AnconAmbiente.
Numerose scuole hanno scelto di aderire all’iniziativa, trasformandosi in veri e propri laboratori di sostenibilità ambientale. Ad Ancona, oltre ai vincitori, sono stati protagonisti gli studenti delle scuole secondarie di primo grado Volta, Fermi, Marconi, Leopardi, Pascoli, Pinocchio (sia nella sede Montagnola che presso la primaria Falcone). A Serra De’ Conti, l’iniziativa ha coinvolto la scuola Cagli – Serra de’ Conti, mentre a Fabriano ha partecipato la scuola secondaria di primo grado Marco Polo. Infine, a Sassoferrato, sono stati gli studenti della scuola Bartolo da Sassoferrato a impegnarsi nella raccolta. Il progetto si è svolto nel mese di aprile, articolandosi in incontri in aula, laboratori tematici a cura di educatori ambientali e attività di raccolta di piccoli dispositivi elettronici dismessi – smartphone, tablet, telecomandi, lettori MP3 e altri – grazie anche alla dotazione di contenitori appositi forniti da AnconAmbiente. Il modulo in aula ha coinvolto quest’anno circa 1.200 alunni in tutta la Provincia di Ancona e i ragazzi coinvolti (direttamente o indirettamente) nell’azione pilota di raccolta Raee sono stati 2.200.
«La quantità di materiale raccolto e l’entusiasmo dimostrato dagli studenti – ha commentato Daniele Carnevali, presidente di Ata Rifiuti – dimostrano come l’educazione ambientale possa tradursi in azione concreta. Questo progetto ha saputo sensibilizzare i ragazzi sull’impatto ambientale della tecnologia, rendendoli protagonisti del cambiamento».
L’esperienza sarà infine valorizzata a livello internazionale: “La Vita di uno Smartphone” verrà presentato come buona pratica europea nell’ambito del programma Interreg Euro-MED eWAsTER, che coinvolge la Regione Marche e Ata Rifiuti, con l’obiettivo di condividere strategie efficaci per la gestione dei rifiuti elettronici tra i Paesi partner. Ancora una volta, la scuola si conferma un laboratorio privilegiato per costruire coscienza ambientale e stimolare il protagonismo positivo delle nuove generazioni.Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
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