Parcheggi coperti, l’assessore:
«Il Cialdini in condizioni pessime»

ANCONA – Interrogato dalla consigliera dem Mirella Giangiacomi, ieri in aula Daniele Berardinelli ha parlato di «infiltrazioni d’acqua e muri scrostati» per l’infrastruttura facendo anche il punto sulle altre di proprietà comunale

Daniele Berardinelli

 

In che condizioni versano i parcheggi coperti di Ancona di proprietà comunale? A domandarlo ieri in aula è stata la consigliera dem Mirella Giangiacomi e lo scenario tratteggiato dall’assessore Daniele Berardinelli ha evidenziato più di una criticità per alcune strutture. Quelle comunali sono il Traiano, il Torrioni, il Cialdini e l’Umberto I« anche se non è di nostra proprietà, comunque gestito da Ancona Servizi», ha specificato l’assessore. Concludono l’elenco dei park pubblici l’infrastruttura agli Archi e lo Scocciacavalli «gestiti dall’amministrazione comunale».

Per il parcheggio Traiano «è stato fatto una nuovo sistema di illuminazione a led su 3 piani su 4 ed stata sostituita la centralina antincendio – ha spiegato Berardinelli – I lavori sono stati eseguiti all’inizio di quest’anno, tra gennaio e febbraio 2025». A preoccupare di più l’assessore fin dall’inizio del suo mandato è stato invece il parcheggio Cialdini: «Si trova in condizioni veramente pessime, abbiamo fatto un un sopralluogo con un tecnico e abbiamo visto che purtroppo va fatto il ripristino delle pareti perché ci sono delle infiltrazioni d’acqua che renderebbero inutili lavori di tinteggiatura perché dobbiamo prima sistemare le infiltrazioni. – ha sottolineato – Abbiamo già attivato le richieste dei preventivi per i lavori da fare e in più raddoppieremo le case automatiche da una casa che c’è in questo momento passeremo a 2. Doveva arrivare nuova ai primi di giugno e purtroppo ha ritardato da parte dell’assistenza della ditta che fornisce la cassa stessa ed è arrivata il ritardo comunque siamo intenzionati proprio perché abbiamo visto che ci sono in certi momenti della giornata si formano diverse file e vogliamo passare da una a 2 casse automatiche»

Per l’Umberto I invece «non sono previsti interventi strutturali, è anche abbastanza nuovo e non ci sono interventi di manutenzione ma rientra un po’ nel discorso generale dei parcometri». Per il parcheggio scambiatore degli Archi «è previsto un investimento importante per un nuovo sistema del parcheggio, parliamo delle sbarre delle telecamere ocr con 2 case automatiche, è stata già individuata la ditta che eseguirà i lavaori. Allo Scosciacavalli verrà quindi «portato il sistema del parcheggio degli Archi dismesso con l’inserimento di nuove telecamere per il controllo, mentre al Torrioni non sono stati riscontrati problemi» ha concluso Berardinelli

Mirella Giangiacomi

La consigliera Giangiacomi ha replicato «mi sembra la lista dei ‘farò’, capisco che sono manutenzioni impegnative ma vanno fatte in queste strutture che hanno decine di anni. Questo fa parte della normale routine dell’Amministrazione. Non è sostenibile però che in un parcheggio (è già successo al Traiano) non ci si accorga che il servizio per il pagamento della sosta non è in funzione perché chi entra fa la fine del topo rimanendoci dentro senza possibilità di uscire. Non ho capito poi che non ci sia più la possibilità di utilizzare il Telepass. Per il costo si era deciso non rimetterlo mentre tutte le città italiane e anche all’estero vanno verso questa direzione. E’ abbastanza strano che qui si faccia il passo del gambero rispetto da un servizio molto importante. Al Traiano ci sono problemi anche con l’ascensore. Forse i soldi di Ancona Servizi andrebbero spesi per dare servizi di primo livello ai cittadini» ha rimarcato l’esponente d’opposizione.

(Redazione CA)

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