‘Anch’io sono la Protezione Civile’:
a Moie il primo campo scuola
per ragazzi

di Nicoletta Paciarotti

Zaini sulle spalle, cappellini arancioni in testa e un prato verde come base operativa. Sullo sfondo le tende bianche della Protezione Civile ad annunciare cinque giorni di avventura e scoperta.

Sedici ragazzi e ragazze tra i 10 e i 13 anni hanno iniziato questa mattina il campo scuola “Anch’io sono la Protezione Civile”, promosso a Moie di Maiolati Spontini dal gruppo comunale di protezione civile, in collaborazione con il Comune e numerose associazioni e istituzioni.

Il rito dell’alzabandiera ha aperto ufficialmente il campo alla presenza dei rappresentanti delle istituzioni, il sindaco Tiziano Consoli e gli assessori comunali, il responsabile regionale della protezione civile Mauro Perugini, i volontari e i quanti hanno offerto collaborazione. Nelle sei tende permanentemente negli spazi al campo sportivo “Mauro Pierucci”, grazie alla disponibilità dell’associazione sportiva Moie Vallesina, si svolgeranno tante attività con lo scambio di esperienze e di competenze tra adolescenti e volontari che si arricchiranno reciprocamente.

Il programma prevede, nelle cinque giornate pensate a misura degli adolescenti, l’alternanza di momenti di formazione, di incontro, di laboratorio, sia al campo sportivo di via Manzoni dove il gruppo dei partecipanti e dei volontari alloggeranno e consumeranno i pasti sia ad Ancona, sia nelle caserme della Capitaneria di Porto e dell’Esercito, venerdì pomeriggio, che raggiungeranno con lo scuolabus.

Saranno presenti i ragazzi del gruppo Scout “Matteo Mazzanti” di Moie, alcuni dei quali hanno seguito un incontro con i volontari di protezione civile l’8 giugno al Colle Celeste di Maiolati Spontini. La Croce Rossa di Castelplanio, con cui la Protezione Civile ha collaborato durante l’emergenza covid, si è resa disponibile a presentare una attività sul primo soccorso nel pomeriggio del 27 giugno.

«Esprimo con grande soddisfazione il mio plauso per l’avvio del campo scuola “Anch’io sono la Protezione Civile” – dichiara il sindaco Tiziano Consoli, ringraziando i quanti si sono adoperati per l’iniziativa – un progetto educativo di altissimo valore, all’insegna della cittadinanza attiva, della prevenzione e del senso civico. Ringrazio di cuore tutti i volontari della protezione civile e le associazioni coinvolte, il loro lavoro instancabile rappresenta un esempio concreto di solidarietà e responsabilità. Ai ragazzi e alle ragazze che parteciperanno auguro un’esperienza intensa e ricca di insegnamenti»

Eloisa Testadiferro

«Organizzare il campo scuola è stato un grande impegno – dichiara la coordinatrice del gruppo Eloisa Testadiferro – ma aver trovato sostegno e collaborazione in tante persone ci ha incoraggiato e ha motivato ancora di più il nostro servizio. Ogni giornata, infatti, prevede un programma molto articolato, dalla sveglia alle 7 al ritiro in tenda alle 23. Il dipartimento di Protezione civile regionale ha fornito le tende e fornirà l’attrezzatura e gestirà l’incontro formativo del primo giorno del campo, così da offrire ai partecipanti uno sguardo più ampio su come è strutturato il sistema della protezione civile. Il momento dei pasti e delle merende sarà organizzato per la disponibilità di persone che da anni hanno deciso di fornire un aiuto specifico permettendo a tutto il gruppo del campo scuola di avere menù diversi e originali che saranno preparati da Carlo di Tizio e, per il pranzo del primo giorno, dal cuoco Simone Paolucci del Dipartimento Solidarietà Emergenza della Federazione Italiana Cuochi».