Assemblea legislativa, bilancio in attivo:
oltre 3 milioni di avanzo libero

REGIONE - Approvato a maggioranza il rendiconto 2024. Il vice presidente Gianluca Pasqui: «Uno stanziamento in entrata che ammonta a 23 milioni». Un milione destinato a nuovi provvedimenti normativi

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Gianluca Pasqui, vicepresidente del Consiglio regionale

C’è il segno più sul bilancio. Il Consiglio regionale ha approvato a maggioranza il rendiconto dell’Assemblea legislativa per l’esercizio finanziario 2024. Il documento contabile è stato illustrato in aula dal vicepresidente Gianluca Pasqui. «Come noto – ha riferito Pasqui – il bilancio del Consiglio è finanziato interamente dai trasferimenti derivanti dalla Regione Marche, salvo per una piccola quota trasferita dall’Agcom per l’esercizio delle funzioni delegate. Uno stanziamento in entrata che ammonta a 23.006.970,63 euro». Il trasferimento consente le svolgimento delle attività di funzionamento del Consiglio, ma anche quelle del Corecom (unitamente ad un contributo Agcom), del Garante dei diritti e Pari opportunità. Dal risultato di amministrazione positivo (oltre 4 milioni di euro) si ricava un avanzo libero di 3.098.453,18 euro che sarà riversato nel bilancio regionale. Assieme all’atto amministrativo è stato accolto un ordine del giorno per l’impegno a destinare un milione di euro dall’avanzo libero al finanziamento di nuovi provvedimenti normativi regionali. Il rendiconto è stato sottoposto a verifica del Collegio dei revisori dei conti che ha espresso parere positivo lo scorso 5 giugno.

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Il rendiconto – 22,39 milioni delle entrate sono destinati al funzionamento del Consiglio, 250mila euro al Garante regionale, 150mila euro alla Commissione Pari Opportunità e 213.428,63 euro al Corecom. Le entrate extratributarie, come le trattenute sulle indennità dei consiglieri per il fondo di fine mandato, ammontano a 430.634,67 euro. Sul fronte delle spese, il rendiconto registra una flessione del 2,53% delle spese obbligatorie rispetto al 2023. Le spese di funzionamento, in lieve diminuzione, riflettono risparmi sui consumi di materiali d’ufficio e lo slittamento di alcuni contratti al 2025. Il risultato complessivo mostra un saldo positivo di 4,18 milioni di euro, di cui 647.563,35 euro vincolati (principalmente per funzioni Agcom), 431.318,29 euro accantonati per l’indennità di fine mandato e 3,09 milioni di avanzo libero, derivante da economie di gestione. Tra i programmi di spesa, spiccano i risparmi nella Missione 1 – programma 1 (Organi istituzionali), con 84.856,63 euro di economie dovute a variazioni nella composizione del Consiglio e a un minor numero di missioni dei consiglieri (-17.358,55 euro). Il Programma 3 (Gestione economica e finanziaria) registra un’economia di 177.799,82 euro, mentre il Programma 10 (Risorse umane) beneficia di 1,27 milioni di risparmi per mancate assunzioni previste dal piano triennale. La biblioteca del Consiglio, infine, chiude con una spesa di 25.686,15 euro, stabile rispetto al 2023.

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