
Luca Paolorossi e Luca Buldorini
Luca & Luca. Uno coi piedi nel Maceratese, l’altro appena fuori, ma praticamente vicini di casa. Uno vicepresidente della Provincia di stanza ad Appignano, l’altro sindaco nella non certo lontana Filottrano. È una coppia strana ma non troppo quella composta da Buldorini e Paolorossi, che si sono messi alla testa della Compagnia Marca Libera, il team territoriale del movimento Mondo al contrario di Roberto Vannacci.
Una creatura che nasce in seno alla Lega, ma dalla quale si discosta in parte, seguendo la linea del generale diventato europarlamentare proprio in quota Carroccio. Progetto territoriale quello dei due, che valica i confini provinciali.
«Questo non è solo un progetto politico: è una comunità aperta, viva, concreta, dove ogni cittadino può sentirsi parte attiva, indipendentemente dalla propria storia personale, dal passato politico o dal voto dato ieri. Perché qui non conta la tessera, conta il coraggio di esserci – affermano i due presentando il nuovo soggetto – conta la voglia di partecipare, confrontarsi, costruire insieme qualcosa di nuovo.

Roberto Vannacci a Macerata
Compagnia Marca Libera nasce con una missione chiara: rimettere al centro le persone, trasformare i bisogni e le proposte dei cittadini in idee, e le idee in atti amministrativi capaci di affrontare e risolvere problemi reali. Siamo stanchi di una politica che si occupa solo dei grandi scenari internazionali mentre ignora ciò che davvero tocca la vita delle famiglie: un pediatra che manca, il decoro urbano inesistente, un figlio che deve andarsene per lavorare, una madre che si occupa da sola degli anziani, una bolletta che pesa troppo a fine mese. Questi sono i problemi di ogni giorno, quelli che possiamo e dobbiamo affrontare insieme, unendo le forze al di là delle bandiere».
Insieme a due «una squadra di 10 persone, assessori, consiglieri, giovani, imprenditori, libere e determinate, che presenteremo durante un grande evento pubblico a Macerata, alla presenza di rappresentanti nazionali di Mondo al contrario. La buona politica nasce dal confronto vero, non dai palchi. E noi vogliamo farla insieme alla gente, mettendo sul tavolo i problemi veri e costruendo soluzioni con serietà e passione. Non promettiamo miracoli, ma un impegno costante, concreto, trasparente».
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