Eventi ‘negati’ a spettatrice in carrozzina:
dopo la causa, l’accordo con il Comune
e l’obbligo di installare una pedana

ANCONA – La mancanza di uno scivolo in Piazza del Plebiscito nel 2024 aveva impedito di accedere all’area del palco alla donna che aveva chiamato in giudizio il Comune. L’atto di conciliazione prevede la liquidazione di 2.500 euro a titolo di contributo per le spese legali e il montaggio di una rampa amovibile in Piazza del Papa «per consentire alle persone con ridotta o impedita capacità motoria, che si spostano con l'ausilio della sedia a ruote, di accedere all'interno dell'area della manifestazione»

Piazza del Plebiscito, più conosciuta come Piazza del Papa

 

La mancanza di una rampa d’accesso in Piazza del Plebiscito le aveva impedito di partecipare agli eventi culturali e artistici organizzati dal comune di Ancona nell’estate 2024. Ritenendosi parte lesa e per evitare che si ripetesse la discriminazione indiretta nei suoi confronti ma, in generale, di tutte persone con disabilità, l’anconetana M.M. con difficoltà motorie e in carrozzina aveva chiamato in causa il Comune, rivendicando a titolo risarcitorio la somma di 10mila euro per danno non patrimoniale. Quei sette gradini ai piedi della statua di Clemente XII,  si erano tradotti in una barriera architettonica  che le aveva negato di raggiungere l’area spettatori sotto al palco montato nella piazza. L’ente locale si è costituito in giudizio a gennaio 2025 ma alla fine ha ritenuto opportuno arrivare a un accordo transattivo con il quale il comune di Ancona riconosce le ragioni individuate dalla ricorrente e poste alla base della sua azione legale.

Nello scorso mese di marzo l’esecutivo comunale aveva approvato, tra l’altro, un atto d’indirizzo sulla mobilità e fruizione di spazi collettivi, ritenendo che «l’accessibilità fisica agli stessi è condizione necessaria per poter esercitare tutti i diritti legati alla partecipazione a pieno titolo alla vita sociale delle persone». Lo scorso 4 giugno le parti si sono accordate per firmare la conciliazione giudiziale, autorizzata in via preliminare da una delibera della giunta comunale. L’accordo stragiudiziale prevede in sostanza che l’amministrazione Silvetti liquidi alla controparte, previa rinuncia alle pretese economiche, una somma di 2.500 euro a titolo di contributo per le spese legali. Per porre fine alla controversia, inoltre, il Comune si è si impegnato ad installare un’apposita rampa di ingresso alla Piazza del Plebiscito, su parere della Soprintendenza, a partire dalla stagione estiva 2025.

Una rampa amovibile in Piazza del Plebiscito (nota come Piazza del Papa) «per consentire alle persone con ridotta o impedita capacità motoria, che si spostano con l’ausilio della sedia a ruote, di accedere all’interno dell’area della manifestazione o dell’evento, ossia all’interno degli spazi dove sono allocati il pubblico e/o gli spettatori. In assenza di eventi non sarà garantita la presenza della rampa» si legge nell’atto di conciliazione. Un gesto che per il Comune «rende la propria attività conforme ai principi generali di accessibilità e universalità, intesi quale possibilità di efficace fruizione dei servizi resi da parte di una platea più vasta possibile». Il tutto quindi nel rispetto di quanto previsto dallo Statuto comunale a tutela dei diritti delle persone con disabilità. Lo scorso 16 maggio la Soprintendenza ha autorizzato la pedana, dal costo di 24mila euro circa.

(Redazione CA)

 

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