
Giorgio Fede
«La notizia della fuga di Andrea Cavallari, condannato in via definitiva a quasi 12 anni per la strage della Lanterna Azzurra di Corinaldo, è di una gravità assoluta. Un soggetto riconosciuto colpevole di omicidio preterintenzionale plurimo, a cui è stato concesso un permesso premio senza scorta per discutere una tesi di laurea, è ora irreperibile. È un fatto che scuote la fiducia dei cittadini nelle istituzioni e nel sistema giudiziario».
Lo dichiara l’on. Giorgio Fede, deputato del Movimento 5 Stelle. Sul tema il partito ha già presentato un’interrogazione al Ministro della Giustizia per chiedere conto di quanto accaduto.
«Vogliamo sapere – prosegue Fede – con quali criteri sia stato concesso questo beneficio e, soprattutto, perché non sia stata prevista alcuna misura di accompagnamento o di controllo. Come è possibile che una persona condannata per un crimine così grave abbia potuto allontanarsi indisturbato? Le vittime di Corinaldo e le loro famiglie meritano giustizia, non superficialità nella gestione dei responsabili. Non è tollerabile che, a fronte di una tragedia che ha segnato profondamente il territorio marchigiano e non solo, si possa assistere a simili leggerezze da parte dello Stato. Il Governo faccia immediatamente chiarezza e attivi tutte le misure necessarie per assicurare Cavallari alla giustizia, ristabilendo il rigore e il rispetto che i cittadini si aspettano da chi amministra la sicurezza e la legalità».
Strage di Corinaldo: evaso Andrea Cavallari: non rientra dopo la discussione della tesi
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