Minorenni rapinati al parco:
scattano anche i daspo

ANCONA - Il questore Cesare Capocasa ha emesso sei provvedimenti per i giovani responsabili dell'aggressione del 23 giugno. Uno di loro era già noto per episodi simili

Uno degli ingressi del parco del Gabbiano a Torrette

Sei minori coinvolti nella recente rapina avvenuta lo scorso 23 giugno al Parco del Gabbiano di Torrette, ad Ancona, durante la quale alcune vittime sono state costrette a inginocchiarsi, sono stati raggiunti da altrettanti daspo urbani emessi dal questore Cesare Capocasa.
La decisione arriva al termine di un’accurata istruttoria condotta dai poliziotti della questura dorica, a seguito delle denunce scattate nei confronti dei minorenni per i reati di rapina, lesioni e violenza privata da parte della Squadra Mobile.
Dalle indagini è emerso che alcuni dei sei ragazzi avevano già precedenti, nonostante la giovane età. In particolare, uno di loro era già stato raggiunto da altre due misure di prevenzione per un episodio simile avvenuto nel centro cittadino, che lo aveva visto coinvolto sempre a danno di altri minori. In quell’occasione, aveva rapinato un altro minore e il questore aveva già emesso un daspo urbano valido per tutta la zona del centro.
I provvedimenti emessi ieri impediranno ai sei giovani, fino al 2026, di accedere e stazionare all’interno e nelle immediate vicinanze di tutti gli esercizi pubblici situati nella zona del parco dove si è consumata la rapina. La violazione di tale misura di prevenzione costituisce un reato autonomo, punibile con la reclusione.
Nel frattempo, il questore ha incontrato  la madre e i tre minori vittime della rapina, esprimendo la vicinanza e il concreto supporto della Polizia di Stato.

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