Consiglio di quartiere di San Biagio, Aspio e Santo Stefano. Ma anche della rotonda da realizzare tra via Tenco, via Manzoni e via San Biagio e messa in sicurezza dell’incrocio via San Biagio con Via D’Ancona, dell’apertura Via Modugno e messa in sicurezza dell’ incrocio via Modugno, via Tenco e via Martini (valutare la possibilità di una rotatoria, del potenziamento servizi pista di pattinaggio con bagni pubblici, distributore bevande o bar, gazebo con sedute, attrezzature sportive (basket 3 contro 3, area fitness); dell’acquisizione da parte del Comune di via San Giorgio. Immancabile un passaggio sulle antenne 5G in via Del Fosso per attuare il monitoraggio costante del campo elettromagnetico con la finalità garantire il rispetto dei limiti normativi a tutela della salute pubblica.
L’assemblea ha anche affrontato insieme alla sindaca Michela Glorio e agli assessori i problemi della frazione di Santo Stefano dove l’illuminazione è mancante in Via Montecerno e dall’ Agriturismo “Le Bucoliche” fino all’ Agriturismo “Biondini”; sono presenti buche in via Montegalluccio, Via Santo Stefano, Via San Valentino, Via Figuretta, Via Molino Torre (incrocio con via Gattuccio), Inoltre i cassonetti di smaltimento del verde sono ritenuti insufficienti. Nella frazione Aspio resta prioritaria la manutenzione del torrente Aspio come la viabilità e sicurezza Via D’Ancona e Via Edison e la manutenzione parchi pubblici di Via Cittadini e Via Edison. Infine per la località Monte Santo Pietro, si è parlato dell’asfalto ammalorato in via Monte S. Pietro, via Gaiano e via Croce del Monte oltre alla messa in sicurezza pali Telecom in Via Gaiano. L’amministrazione comunale ha ascoltato e preso nota di tutti i problemi. Nel corso della serata sono stati annunciati il nuovo regolamento di Polizia Locale; il potenziamento dell’organico di Polizia locale e della disinfestazione anti zanzare sul territorio comunale.
«Il Consiglio di Quartiere ringrazia tutti i presenti all’assemblea di Quartiere di ieri e fa un grande in bocca al lupo alla nuova giunta comunale guidata dalla sindaca Michela Glorio. – commenta in una nota il presidente del CdQ, Leonardo Puliti – Riteniamo che il gioco di squadra e la collaborazione siano fondamentali per raggiungere grandi risultati, sia nello sport che nel lavoro che nella pubblica amministrazione. La sinergia tra tutte le diversi componenti, cittadini in primis, la comunicazione efficace, la condivisione di idee e la fiducia reciproca permettono di superare le sfide in modo più efficiente e di ottenere successi superiori a quelli che si potrebbero raggiungere individualmente e senza un adeguato confronto».
Tra il pubblico erano presenti anche rappresentanti del gruppo Progetto civico Osimo 2030.«Nel Consiglio di Quartiere di lunedì 14 luglio a San Biagio, la Sindaca Michela Glorio ha dato ancora una volta prova di una sua ben nota abilità: quella di mettere le mani avanti. Un’arte che aveva già affinato nei suoi dieci anni da assessora, e che oggi continua a esercitare con disinvoltura.- scrove in una nota Progetto Civico Osimo 2030- A fronte delle legittime richieste avanzate da numerosi cittadini – in particolare sulla viabilità delle frazioni di San Biagio, Aspio e Santo Stefano – la prima cittadina ha replicato con la solita cantilena già ascoltata negli altri incontri di quartiere: “non possiamo intervenire subito, perché abbiamo ereditato troppi procedimenti aperti all’ Ufficio Lavori Pubblici e prima dobbiamo completare quelli”. Una giustificazione che, in realtà, si scontra con i fatti: la gran parte di quei procedimenti risale all’amministrazione Pugnaloni, e su molti di essi la giunta Pirani ha dovuto mettere mano per correggere errori o carenze progettuali. Un esempio su tutti: il campo di calciotto a Passatempo. Il progetto iniziale, presentato in fretta e furia da Pugnaloni nel 2024 a ridosso delle elezioni, era a tutti gli effetti irrealizzabile. È stata quindi necessaria una revisione sostanziale prima ancora di poter iniziare i lavori, che nel frattempo erano stati promessi per un intero decennio».
«Un’altra giustificazione ricorrente usata dalla sindaca è quella della carenza di personale negli uffici comunali. Una situazione che stupisce, visto che proprio lei ha voluto mantenere la delega al personale, la stessa di cui si era occupata per cinque anni nel mandato 2019-2024. Possibile che non conoscesse lo stato reale dell’organico comunale?- si domanda il Coordinamento di Progetto civico Osimo 2030 – Il problema, in effetti, affonda le radici nei dieci anni di amministrazione Pugnaloni, durante i quali si è assistito a un progressivo svuotamento della macchina comunale. Personale qualificato è andato in pensione o si è trasferito senza essere sostituito. Emblematica è la vicenda del segretario comunale, figura lasciata vacante per anni (nonostante il prezioso contributo del dott. D’Angelo in regime ridotto) e ripristinata solo dall’amministrazione Pirani con l’assunzione a tempo pieno del dott. Sopranzetti. Andare nei quartieri a ripetere sempre le stesse scuse non è quello di cui Osimo ha bisogno. La città chiede risposte concrete e interventi puntuali, nel rispetto degli impegni presi in campagna elettorale. Nel frattempo, mentre si attende che finisca la luna di miele post-elettorale, prosegue lo sport preferito dalla sindaca Glorio: quello del mettere le mani avanti» conclude il Coordinamento di Progetto Civico Osimo 2030.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati