Restyling Mercato delle Erbe,
spazi destinati agli under 35

JESI - Il Comune intende concretizzare il progetto di riqualificazione "Officina Culturale, Sociale e del Gusto"attraverso le risorse previste dal bando nazionale Anci

 

“Officina Culturale, Sociale e del Gusto” è il nome del progetto per la riqualificazione del Mercato delle Erbe che l’Amministrazione comunale di Jesi intende concretizzare attraverso le risorse previste dal bando nazionale Anci. Il bando – destinato a sostenere l’assegnazione di spazi pubblici a giovani under 35 che puntino alla realizzazione di progetti innovativi – trova infatti piena coerenza nel suddetto progetto approvato nell’ultima Giunta: esso prevede l’assegnazione di un’ampia porzione del primo primo piano del Mercato delle Erbe, attualmente inutilizzato, che sarà trasformato in un polo di attrazione diversificato e che si affiancherà sia alle attività commerciali esistenti che al nuovo Ufficio Relazioni con il Pubblico del Comune d prossima realizzazione.

L’investimento previsto è di poco meno di 292 mila euro, con una richiesta di finanziamento pari all’80% di tale importo, e dunque all’interno dei 300 mila euro che costituisce il tetto massimo attribuibile a ciascun progetto tra quelli selezionati dal bando. «Si punta così a favorire l’apertura e la gestione di una struttura ricettiva da parte di realtà aggregative con una forte componente giovanile. – si legge in una nota del Comune – Uno spazio che vuole diventare il cuore della socializzazione inclusiva e sarà caratterizzato anche dall’impiego di personale individuato tra soggetti fragili, attraverso convenzioni con realtà del settore sociale, con l’obiettivo di favorire il loro reinserimento professionale e sociale. Vi sarà una offerta di prodotti e bevande preparate con materie prime locali – pane, olio, erbe, vino – provenienti da micro e piccole imprese di Jesi e dintorni, con priorità a quelle a conduzione dei più giovani; avrà uno spazio esterno attrezzato per letture, mostre e corsi per poter promuovere la contaminazione culturale».

Il processo di selezione del soggetto gestore includerà una campagna di ascolto con la cittadinanza e gli stakeholder, giornate formative su competenze tecnico-gestionali e una procedura di evidenza pubblica. «Il Mercato delle Erbe – sottolinea il sindaco Lorenzo Fiordelmondo – sarà un contenitore capace di mantenere la sua vocazione storica dello “scambio”, attivando al suo interno alcune possibilità che offre il nostro tempo presente. Questo progetto contribuisce a dare forma all’idea di un Mercato polifunzionale, dove diverse attività si compenetrano e sinergizzano: è la chiave per generare quel mix funzionale vibrante e dinamico, un vero catalizzatore urbano che anima e rende sostenibile lo spazio pubblico. L’attribuzione di un ruolo attivo alle persone con disabilità, tra l’altro, nel cuore della nostra città, ed il legame con la cultura agroalimentare del nostro territorio rappresentano due colori capaci di raccontare la possibile evoluzione di un nostro spazio identitario».

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