Edilizia scolastica,
V e III Commissione consiliare
fanno il punto sui cantieri

La nuova mensa delle ‘Ungaretti’ sarà pronta per settembre e per il suono della prima campanella. E’ agli sgoccioli anche il cantiere del plesso della scuola dell’infanzia XXV Aprile. Anche la scuola ‘De Amicis’ sarà pronta per il prossimo mese di settembre mentre le medie ‘Leopardi’ sono ancora in fase di collaudo. Restano in corso di progettazione i lavori all’ex Disney di Collemarino, che a fine estate per l’importo di spesa dovrebbero essere affidati i lavori anche senza gare e che saranno da completare nei primi mesi del 2026. L’intervento di riqualificazione alle ‘Podesti’ terminerà invece la prossima primavera con probabile riapertura a settembre 2026 come avverrà per la scuola del Pinocchio. Queste sono solo alcune delle manutenzioni straordinarie in divenire nei plessi scolastici di Ancona.

La V e la III Commissione consiliare, oggi pomeriggio riunite in sessione congiunta, hanno infatti mappato la situazione dei lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria nel settore dell’edilizia scolastica. Alla seduta, molto affollata con gli assessori Stefano Tombolini e Antonella Andreoli ed i consiglieri comunali hanno preso parte i dirigente comunali, i dirigenti scolastici dei vari Istituti comprensivi cittadini e i rappresentanti dei genitori dei consigli d’istituto hanno fatto il punto sull’avanzamento dei lavori e analizzato le singole situazioni prima della pausa estiva con l’aiuto di slide proiettate in sala.

Nel corso dell’illustrazione di quanto è stato fatto o si sta facendo, il dirigente d’area, Stefano Capannelli ha suddiviso gli interventi per tipologia di finanziamenti. Tra le sei scuole pronte per il 2026 che hanno beneficiato dei fondi comunali e del Pnrr, spicca intanto il nuovo nido Sabin di via Camerano con 60 posti, già realizzato al 67% del cantiere. Sta procedendo bene anche il cantiere del nido Alba Serena con 35 posti a Torrette già completato al 35%.

Il nido e la scuola materna Tombari, quello dove sono stati investiti più di 4 milioni di euro, avrà 90 posti per l’infanzia e 45 per il nido. A buon punto anche il cantiere del nido Agrodolce di Collemarino con 45 posti. La nuova mensa delle Leopardi di via Veneto invece garantirà 200 posti su due turni di refezione ed è stata realizzata già al 42%. Infine l’avanzamento dei lavori più spinta di tutti è invece per la nuova mensa di Candia con 100 posti e all’85%. E’ pressoché completata, sono in via di realizzazione i marciapiedi esterni e potrebbe essere aperta già a settembre. Sarebbe il primo lavoro del Pnrr completato prima della scadenza.

Altro capitolo di lavori attiene ai plessi scolastici danneggiati dal sisma 2022 che ha goduto di finanziamenti di Protezione civile con un percorso più articolato. Le scuole Podesti sono arrivate circa 35% dei lavori. Nell’edificio si erano fessurare diverse murature pesanti che fanno sostituite con muri più leggeri e impiantistica. Il Comune conta che per la primavera 2026 i lavori possono essere definiti e nel successivo settembre si possa procedere con la riapertura della scuola. La scuola XXV Aprile invece è quasi riqualificata e nei prossimi mesi potrà essere utilizzata. I tempi differiti in questi casi sono collegati al fatto che i finanziamenti della Protezione civile sono arrivati a scaglioni.

All’ex Disney di Collemarino il Comune st procedendo con la verifica del progetto da chiudere dopo l’estate. Poi saranno affidati i lavori sotto soglia dei 150mila euro, quindi senza gara. Insomma sarà fruibile per il 2026.. La scuola del Pinocchio ha ottenuto i 360.000 euro di fondi sisma ma non sono bastati e il Comune ha aggiunto fondi per 240.000 euro con mutuo. L’intervento sarà effettuato sulla palestra da rinforzare con cemento armato. I lavori potrebbero esere affidati entro l’anno in corso. Per la Michelangelo, i finanziamenti di 273.000 euro sono arrivati e il Comune sta assegnando la progettazione intermedia.

L’ultimo gruppo di scuole è stato invece finanziato con mutui accesi dl Comune come ad esempio le scuole De Amicis che sembrano dopo tanto tempo in dirittura d’arrivo. E’ nella fase del collaudo statico anche la mensa delle Leopardi. Per tre annualità poi il Comune ha deciso di riqualificare anche le pertinanze esterne di alcune scuole, soprattutto quelle frequentate ai bambini più piccoli,«per adeguare i giardini sia dal punto di vista della qualità del verde, della pavimentazione e anche degli arredi – ha spiegato l’assessore Tombolini – Le scuole sono state individuate secondo l’ordine di priorità. Aree che sono così importanti per la svolgere un’attività educativa specie per i bambini piccoli che spesso hanno la necessità di giocare».

Nell’elenco figurano anche gli esterni della Garibaldi. Attenzionate anche le aree esterne di alcune scuole che sono in stato di degrado. «Vorremmo replicare la stessa operazione per tre anni e ci stiamo dando un regolamento per capire come agire per migliorare l’habitat collettivo delle scuole» ha aggiunto l’assessore.

Per la scuola Collodi della Montagnola si sta procedendo alla consegna dei lavori in questi giorni. Per la palestra della stesa scuola si è arrivati alla fase dell’approvazione della progettazione e nei prossimi mesi avverrà l’affidamento dei lavori. Per le Pascoli invece c’è già l’ok alla progettazione e si sta richiedendo l’accensione del mutuo. L’asilo nido Scarabocchio-Arcobaleno ha problemi ad un muro esterno e i tecnici comunali stanno quantificando la stima dei lavori.

Messi a punto invece i progetti per ottenere finanziamenti per la progettazione della Grillo Parlante di Collemarino e per le medie Marconi andrà invece fatta una valutazione sismica, è stato approvato già il progetto esecutivo e si attende di accedere a bandi disponibili. Tutto il resto attiene alle manutenzioni che vengono svolto normalmente nei plessi scolastici, dalle impermeabilizzazioni dei tetti, alle realizzazioni delle rampe d’accesso, al rifacimento degli intonaci o dei pavimenti nelle aule.

«Ci siamo dati un criterio anche in risorse disponibili di stabilire il grado di priorità degli interventi che dobbiamo finanziare con risorse per affidargli all’esterno, rispetto a interventi riusciamo a fare con i nostri operai. – ha precisato Stefano Tombolini – Stiamo sollecitando le imprese per i cantieri del Pnrr perché per noi il mantra è restare nei target di legge e speriamo di restare nei tempi». I tecnici comunali hanno anche segnalato la difficoltà per l’ente a dare risposte a tutte le richieste manutentive che arrivano dalle dirigenze scolastiche per la carenza di fondi e di personale.

Lo stesso assessore Tombolini, di fronte alle richieste delle scuole ha fatto osservare come «oggi con noi ci sono molti consiglieri di tutti i fronti politici, potrebbero dirlo che le risorse spese per le iniziative natalizie o di Pasqua potrebbero essere invece orientate verso le manutenzioni scolastiche. Mia moglie mi chiede perché ci sono così tanti comitati e io mi chiedo perché non ce ne sia almeno uno che si occupi della tutela delle scuole. Sarebbe bello che nascesse uno per ‘meno feste e più risorse per le scuole’. Se magari per le feste, Natale, Pasqua e così via, vengono impegnati 1,5 milioni di euro, magari per una volta se avessimo 200mila o 300mila euro in più all’anno, in luogo dei 150mila euro attuali, per le manutenzioni, potremmo migliorare le cose». In un passaggio l’assessore ha espresso anche le sue perplessità sulla ruota panoramica natalizia in piazza Cavour, facendo riferimento al costo del basamento e sottolineando come «quei 100mila euro spesi rimarranno per sempre sotto terra». Prima dei saluti  Tombolini ha auspicato un nuovo incontro con i dirigenti scolastici prima del riavvio delle lezioni.

(Redazione CA)