Si è tenuto ieri pomeriggio, presso la sede del comitato di Matteo Ricci della Galleria Dorica, l’incontro con gli iscritti e i simpatizzanti del Pd per presentare i candidati della città di Ancona al Consiglio regionale, Valeria Mancinelli e Michele Brisighelli. «Con la segreteria del Partito, abbiamo voluto un momento di confronto e un brindisi con i nostri candidati al Consiglio regionale. Ci teniamo a tagliare il nastro di questa campagna elettorale con la giusta energia, nel segno della condivisione e dell’unità di intenti» ha spiegato la segretaria dem dorica Federica Fiordelmondo.«Il Pd cittadino – prosegue – esprime due figure di qualità, che hanno esperienza nel Partito e nelle istituzioni, ma anche nel mondo delle professioni. Sono certa sapranno cucire ottime relazioni con il territorio, per rafforzare la sfida del centrosinistra e di Matteo Ricci Presidente».
«Siamo nelle migliori condizioni per vincere – ha detto Michele Brisighelli – Abbiamo un candidato presidente forte, credibile e autorevole; una coalizione larga, che ha fatto un preziosissimo lavoro di sintesi e di unità. Un programma completo e dettagliato, che delinea un vero “Cambio di Marche” su ogni settore del governo regionale. Il Pd di Ancona oggi è forte e unito. Il nostro dato cittadino sarà determinante non solo per condurre Matteo Ricci alla presidenza della Regione, ma anche per delineare il cammino che – dopo i risultati locali delle Europee e quelli sorprendenti dei Ctp (Consigli Territoriali di Partecipazione) – ci porterà presto anche ad un “Cambio di Ancona” e di nuovo alla guida del capoluogo».
«È un momento importante in cui tutti noi dobbiamo impegnarci per mandare a casa il governo di centrodestra. Non solo e non tanto per motivi ideologici, ma perché ha dimostrato di non saper governare, peggiorando la qualità della vita dei cittadini marchigiani; penso, in particolare, ad alcune delle competenze principali della regione: Sanità, trasporto pubblico, sviluppo economico. Matteo Ricci avrà tutto il nostro sostegno per provare a cambiare questa regione» ha concluso conclude Valeria Mancinelli.
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