Dopo l’abbraccio hot fuori dalla chiesa
gli sfila la catena d’oro ma lo risarcisce:
la vittima 70enne ritira la querela

FABRIANO – L’episodio risale al 2023 e nel corso del procedimento penale l’imputata del reato di furto, alla cui identità erano subito risaliti i poliziotti fabrianesi a seguito della denuncia, attraverso un legale di fiducia ha corrisposto all’anziano una somma comprensiva del valore dell’oggetto rubato, circa 3mila euro, delle spese legali e del danno morale subito

 

Dopo un lauto risarcimento per i danni subiti, ha deciso di ritirare la querela che aveva sporto contro la ragazza, una sconosciuta che dopo un abbraccio hot era riuscita a sfilargli la collana d’oro che indossava sul collo. Il fatto risale alla fine del 2023, quando nei pressi di una chiesa del centro storico, un 70enne fabrianese veniva avvicinato da una avvenente giovane, ben vestita, dalla apparente età di 30 anni. Con il pretesto di chiedere informazioni stradali, la donna arrivava quasi a contatto con l’uomo: quindi gli proponeva prestazioni di natura sessuale dopo averlo invitato ad annotare il proprio numero di utenza cellulare. Era in quel momento che, vincendo la ritrosia e l’imbarazzo del fabrianese, lo abbracciava al collo per qualche istante prima di essere dallo stesso allontanata e di raggiungere una vicina utilitaria di colore grigio alla cui guida vi era un complice. Una volta salita, il veicolo di allontanava velocemente in direzione Roma. Una volta rientrato presso la propria abitazione, l’uomo realizzava di non avere più al collo una catena d’oro del peso di circa 40 grammi: prendeva coscienza di essere stato vittima del classico furto commesso con la “tecnica dell’abbraccio”. Dopo avere condiviso l’evento con i propri familiari, il fabrianese si portava presso il Commissariato di Pubblica Sicurezza di Fabriano ove proponeva querela per quanto avvenuto.

Le indagini prendevano immediatamente il via concentrandosi sulla acquisizione delle immagini dei circuiti pubblici e privati cittadini, sulla acquisizione di alcune testimonianze e sulla individuazione di fatti analoghi commessi nello stesso giorno in ambito provinciale. L’attività investigativa, integrata da una preliminare positiva attività di individuazione fotografica, conduceva alla denuncia in stato di libertà di una 26enne comunitaria, anagraficamente residente in un centro dell’Emilia Romagna, con pregressi pregiudizi per reati contro il patrimonio. L’indagata veniva anche raggiunta da un provvedimento di prevenzione emesso dal Questore di Ancona: un foglio di via obbligatorio dalla città di Fabriano per un periodo di tre anni.

Alcuni giorni fa, il fabrianese, parte offesa nel conseguente procedimento giudiziario, ha espresso ai poliziotti fabrianesi la volontà di rimettere la querela presentata in ragione di un soddisfacente risarcimento corrisposto dalla imputata attraverso un legale di fiducia. Nel dettaglio, oltre al valore della catena rubata, circa 3mila euro, sono state liquidate anche le spese legali ed un risarcimento del danno morale subito. Sincera soddisfazione è stata espressa dal fabrianese per l’operato della Polizia di Stato e per il conseguente felice epilogo della vicenda la quale, al di là del risarcimento ottenuto, testimonia la stretta relazione tra il rapporto fiduciario nella Polizia di Stato e lo sviluppo immediato di attività istituzionali che possono consentire l’individuazione dei responsabili e la loro denuncia alla autorità giudiziaria.

 

Abborda un anziano e gli sfila la collana d’oro con la tecnica dell’abbraccio, denunciata 25enne

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