A un mese circa dalla revoca delle deleghe assessorili a Barbara Mori, il sindaco di Camerano, Oriano Mercante ha firmato il decreto che indica nel consigliere comunale Roldi Roberto, 59 anni, il nuovo assessore con deleghe alla Manutenzione del patrimonio e del verde pubblico, Ambiente, Ciclo dei rifiuti e servizi cimiteriali. Materie che con lo stesso provvedimento il primo cittadino ha revocato all’assessore Marincioni. Il sindaco ha deciso di mantenere ad interim per se la delega della Cultura ed ha demandato ad un successivo e separato atto la ripartizione delle materie da affidare, in un piccolo rimpasto, al resto degli assessori che compongono la sua giunta rappresentati da Giacomo Marincioni, Chiara Sordoni e Luciano Lucchetti.
Sentito il gruppo consiliare di maggioranza, nel rispetto delle ‘quote rosa’ e del principio della parità di genere, Mercante aveva proposto l’incarico assessorile all’unica consigliera di maggioranza non precedentemente nominata, Stefania Sabbatini, che ha però rifiutato per motivi personali, familiari e lavorativi. L’incarico è stato offerto ad ulteriori 6 donne, ritenute idonee ed in possesso dei requisiti di candidabilità, eleggibilità e compatibilità, esponenti anche simpatizzanti del gruppo politico di maggioranza e comunque di fiducia dell’Amministrazione comunale,«ma anche a varie appartenenti della società civile considerate potenzialmente idonee ad assumere le relative funzioni anche in considerazione del ruolo professionale in essa esercitato» si legge nel decreto sindacale di nomina.
Interlocuzioni tutte cadute nel vuoto che hanno indotto il sindaco, come atto politico e di natura strettamente fiduciaria, nella «comprovata ed oggettiva impossibilità nell’individuare una persona di sesso femminile, per la nomina di un nuovo assessore», a nominare il nuovo assessore «tra i consiglieri eletti dai cittadini rappresenta non solo un modo per meglio onorare la volontà popolare che si è espressa in occasione delle elezioni amministrative del 2021, ma soprattutto uno strumento di valorizzazione del ruolo svolto dai consiglieri, alcuni dei quali hanno maturato esperienza in occasione di più mandati elettorali» si legge ancora nell’atto.
Scelta che è ricaduta su Roberto Roldi, «consigliere comunale di maggioranza, considerata l’elevata cifra individuale di preferenze, e già onsigliere in occasione della precedente legislatura, cittadino residente a Camerano, che anche in considerazione del suo impegno lavorativo, ha una notevole conoscenza del territorio comunale e delle problematiche della sua popolazione, che sa affrontare con efficacia e riconosciuto approccio pratico» specifica il decreto sindacale. Roldi, attualmente dipendente del Ministero dell’Interno, in qualità di vigile del fuoco, ha offerto ampia disponibilità per l’espletamento dell’incarico assessorile.
(Redazione CA)
Revocata la delega da assessore alla Cultura a Barbara Mori: «I motivi? Dinamiche interne»
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