Maltratta, minaccia i genitori e li perseguita con continue richieste di denaro: ammonito dal questore di Ancona. E’ stato emesso un provvedimento di ammonimento d’ufficio nei confronti di un uomo italiano di circa 40 anni che, da diversi mesi, maltrattava i propri genitori, costringendoli a vivere in un perdurante stato di ansia e timore per la propria incolumità. L’uomo, assuntore abituale di sostanze stupefacenti e con diversi precedenti, si rendeva autore di gesti violenti, come danneggiare il mobilio dell’appartamento che condivideva con i genitori, tornare nel cuore della notte e svegliare con urla e minacce la coppia di anziani, oppure costringerli a subire continue richieste di denaro per acquistare sostanza stupefacente
I due, stanchi e spaventati dell’atteggiamento violento e sempre più aggressivo del loro figlio, una sera avevano richiesto l’intervento della Polizia di Stato, temendo per la loro incolumità. A seguito dell’intervento non avevano sporto denuncia nei confronti del figlio, sperando potesse essere l’ultimo di una serie di episodi di violenza. Il quarantenne però, nonostante l’intervento delle forze dell’ordine, ha continuato anche nei giorni successivi, fino all’intervento del Questore che ha emesso nei suoi confronti la misura di prevenzione dell’ammonimento d’ufficio. Si tratta del 48esimo provvedimento emesso dal questore Cesare Capocasa dal 1 gennaio ad oggi.
La Polizia rammentare che, come viene esplicitamente comunicato anche al destinatario della misura all’atto della notifica, qualora un soggetto già ammonito continui a vessare la parte lesa, la condotta diventa perseguibile d’ufficio dalle forze dell’ordine, senza che occorra specifica querela. La Polizia di Stato ricorda infine che le segnalazioni possono essere inviate anche tramite l’app ufficiale della Polizia di Stato YouPol, scaricabile gratuitamente sui devices Apple o Android. «Aiutiamo tutte le vittime di maltrattamenti ed atti persecutori ad uscire da queste difficili situazioni che incidono sulla vita privata e sulla sfera psico fisica dei soggetti che subiscono. I poliziotti e le poliziotte ci sono sempre e lavorano ogni giorno a tutela delle donne e degli uomini che subiscono tali condotte. E’ importante parlarne sempre e chiedere aiuto già al primo segnale di violenza o sopraffazione, possiamo aiutarvi ad uscire dal circolo della violenza» commenta il questore Capocasa.
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