Ats 13, il Comitato dei Sindaci
rinnova i progetti “Rete del Sollievo”
e Condominio Solidale

OSIMO – Ieri la prima riunione dall’insediamento della sindaca Michela Glorio che ha incluso l’analisi anche di progetti educativi sportivi di integrazione per persone con disabilità

La Conferenza dei Sindaci dell’Ats 13 ieri convocata a Osimo, Comune capofila

 

Ieri la prima riunione del Comitato dei Sindaci dell’Ambito territoriale sociale 13 dall’insediamento della sindaco di Osimo, Michela Glorio. L’incontro, che si è svolto a Palazzo comunale di Osimo, ente capofila dell’Ats della Valmusone, ha affrontato alcuni progetti di particolare rilievo sociale. Il primo è quello della “Rete del Sollievo” per il biennio 2025-26 che si rivolge a persone con problemi di salute mentale e loro famiglie. La Regione ha stanziato 67.941,63 euro ad annualità. A questi si aggiungono le quote di compartecipazione dei Comuni, ovvero 33.970,81 euro (di cui 11.678,48 è la quota riferita ad Osimo), per un valore totale di progetto pari a 101.912,44 euro ad annualità.

«Le attività di progetto, in continuità con il passato, riguardano interventi di promozione dell’auto mutuo aiuto, punti di aggregazione e socializzazione, servizi di ascolto delle famiglie coinvolte, attività di integrazione sociale, servizi domiciliari di sollievo, promozione dell’autonomia della persona e della famiglia, interventi di prevenzione e promozione della salute mentale rivolti alle fasce giovanili e alla comunità. – fa sapere in una nota Glorio – Tutte attività coordinate da operatori dedicati in collaborazione con professionisti dell’area sanitaria del Centro di Salute Mentale di Osimo, dei Comuni, dell’Ats 13 e l’associazione Buon Umore Onlus di Osimo. E’ stato poi discusso con particolare interesse la possibilità di un accordo di rete per attivare nel territorio dell’Ambito 13 attività per migliorare la qualità di vita delle persone con disabilità e delle loro famiglie. Alcuni enti di terzo settore (Anfass, Fondazione Orizzonti Autonomia, Lega del Filo d’Oro, Coordinamento H, Società Cooperativa Sociale Frolla, Gruppo Raoul Follereau, Cooperativa Sociale Roller House) hanno chiesto alle amministrazioni comunali della zona di aderire all’accordo per attivare un partenariato che faciliti nuove misure a sostegno della disabilità adulta. Il bisogno primario segnalato è sostenere i disabili una volta che i genitori diventano anziani, adibendo strutture specifiche per ospitare gli assistiti che non hanno più famiglie di riferimento che possono occuparsene direttamente. L’intento è attivare con l’Ast Ancona dei posti letto in strutture già presenti».

Altra proposta giunta all’Ambito è quella della Ssd Osimo Stazione Calcio di un progetto educativo sportivo di integrazione per persone con disabilità in collaborazione con la Asd Union Picena Calcio. «Il progetto promuove l’integrazione sociale attraverso lo sport, coinvolgendo ragazzi con disabilità anche cognitive. – prosegue la sindaca di Osimo – Nella stagione 2024/25 hanno partecipato 9 ragazzi: 4 residenti a Camerano, 3 a Osimo, 1 a Recanati e 1 a Filottrano. Per la prossima stagione l’Ambito fornirà un supporto economico per garantirne la prosecuzione, modulando le attività in base alle specifiche abilità motorie e cognitive dei partecipanti. Infine, l’Auser Marche ha sottoposto all’attenzione del Comitato dei Sindaci il rinnovo della convenzione per progetti abitativi “assistiti” di Condominio Solidale Santa Palazia, in favore di persone e famiglie in situazione di disagio abitativo, economico e sociale, segnalati dal Servizio Sociale dei Comuni dell’Ambito. Ad oggi il Condominio Solidale, che si trova in zona San Marco a Osimo, ospita 5 nuclei di Osimo, 1 di Castelfidardo e 1 di Numana. Il rinnovo è stato approvato per l’importante ruolo che svolge la struttura per affrontare la crisi abitativa, legata alla carenza di case popolari disponibili».

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