E’ stato un Ferragosto estremamente impegnativo, quello della Guardia Costiera di Ancona che proprio in questa parte cruciale della stagione estiva ha profuso uno sforzo importante, improntato soprattutto alla vigilanza ed alla prevenzione, in modo particolare per il rispetto dei limiti di velocità e per la presenza di unità da diporto sotto costa.
Per questo, fin dalla prima mattinata e fino al tardo pomeriggio, tutto il litorale di competenza del Comando dorico è stato presidiato sia a mare sia a terra attraverso l’impiego di 6 unità navali e 4 pattuglie terrestri, numeri che testimoniano la particolare attenzione ed incisività.
Nonostante il consistente flusso turistico, gli eventi che hanno reso necessario l’intervento dei militari hanno avuto quasi tutti natura preventiva, grazie ad un dialogo aperto e costruttivo tenuto con bagnanti e diportisti e solo in un caso è stato necessario attivare l’apparato Sar di ricerca e soccorso, a causa della segnalazione di due canoisti dispersi e, successivamente, ritrovati nei pressi della spiaggia di San Michele da una moto d’acqua della Capitaneria di porto in perlustrazione.
Non meno impegnativa è stata l’attività della Sala Operativa, che per tutta la giornata è stata impegnata a rispondere alle numerose chiamate anche informative da parte dell’utenza, nonché a vagliare le numerose segnalazioni, a volte incerte e parziali, che di volta in volta pervenivano.
La Guardia Costiera di Ancona, il cui impegno rimarrà a livelli elevati anche nei prossimi giorni, invita, infine, bagnanti e i diportisti al rispetto di alcune regole fondamentali, come quelle di conoscere e rispettare le zone riservate alla balneazione, verificare le condizioni meteo marine e tenere, in ogni circostanza, un comportamento responsabile per la sicurezza propria e degli altri.
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