Muore in moto a 39 anni
mentre andava a prendere la figlia:
il cordoglio della Conero Dribbling Calcio

TRAGEDIA - Giacomo Premi, il bagnino di Riccione ed ex calciatore che ha perso la vita a 39 anni a Ferragosto in un incidente stradale sulla Statale 16 a Fano aveva giocato tre anni fa con la società di Osimo Stazione, «dando il suo contributo di esperienza e professionalità. Ragazzo sempre corretto e rispettoso, ha lasciato in noi un gran bel ricordo»

Giacomo Premi

 

Anche la Conero Dribbling Calcio di Osimo Stazione si unisce al dolore dei familiari e degli amici di Giacomo Premi, il bagnino ed ex calciatore che ha perso la vita a 39 anni in sella alla sua in moto nello scontro con una Fiat 500 a Ferragosto sulla Statale 16 a Fano. L’uomo stava cercando di raggiungere la figlia e il fratello prima di andare al lavoro ai bagni Bagni 80 e 81 di Riccione dove prestava servizio. Dopo lo schianto era stato trasportato in elisoccorso all’ospedale Torrette di Ancona ma purtroppo non c’è stato niente da fare. In veste di calciatore aveva militato nelle squadre di tante regioni, anche nelle Marche, oltre che in Calabria, Veneto, Lombardia e San Marino. «La Conero Dribbling piange la prematura scomparsa di Giacomo Premi, vittima di un incidente stradale che lo ha tragicamente portato via all’età di 39 anni. Aveva indossato la nostra maglia tre anni fa, dando il suo contributo di esperienza e professionalità. Ragazzo sempre corretto e rispettoso, ha lasciato in noi un gran bel ricordo. La società si unisce al dolore dei suoi familiari e dei suoi cari. A loro giungano le nostre più sentite condoglianze» ha scritto il club osimano sui social appresa la notizia della tragica scomparsa, stringendosi con affetto ai familiari del 39enne.

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