Operatrice aggredita dal paziente durante il trasporto in ambulanza, «contusione e una costola rotta». È successo ieri pomeriggio a Porto Recanati, dove un intervento del 118 ha fatto vivere attimi di paura a una soccorritrice della Croce Gialla di Recanati. La donna è rimasta ferita durante il trasporto al Pronto soccorso di Civitanova di un uomo in stato di alterazione psicofisica.
L’allarme era scattato intorno alle 15,30. In quel momento, la centrale operativa aveva segnalato la presenza di un uomo completamente nudo su una panchina. I primi accertamenti hanno rivelato che aveva assunto droga e alcol. Soccorso dal 118, l’uomo, inizialmente collaborativo, si sarebbe poi ulteriormente agitato durante il trasporto in ambulanza, dove avrebbe colpito l’operatrice al costato e al braccio destro. Colta di sorpresa, la donna non ha potuto chiedere aiuto al collega, impegnato alla guida con la sirena accesa. Solo al pronto soccorso di Civitanova il paziente è stato sedato e ricoverato, mentre la donna è stata refertata per le contusioni riportate.
Questo il commento della Croce Gialla di Recanati: «Contusione e una costola rotta, questo è il risultato dell’ennesima aggressione ad un operatore sanitario durante un trasporto verso il pronto soccorso di Civitanova. Non siamo eroi, vogliamo fare solo il nostro lavoro in sicurezza. Ogni anno investiamo migliaia di euro per fare i corsi sulla sicurezza sui posti di lavoro, ma bisognerà pensare a corsi di protezione personale. Alla nostra collaboratrice va tutta la nostra solidarietà e il nostro affetto».
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