
Francesco Magi il 14 maggio 2023 mentre riceve la medagli di Castelfidardo per conro alla locale sezione dell’Anc
Castelfidardo piange Francesco Magi, presidente da più di vent’anni della locale sezione dell’Associazione nazionale carabinieri in congedo, che aveva contribuito a crescere, forte della sua esperienza come vice brigadiere nell’Arma Benemerita. Se n’è andato all’età di 78 anni questa mattina nella sua abitazione di San Rocchetto. In passato era stato anche comandante della Polizia locale di Castelfidardo ed era stato eletto anche consigliere comunale del Pd per due mandati amministrativi dal 2006. L’ultima candidatura al Consiglio comunale l’aveva affrontata alle Amminisrative del 2021 con la lista ‘Azione Civica Solidale’ nella coalizione di centrosinistra. E’ stato anche molto altro Francesco Magi, e raccontare la sua vita in poche righe diventa difficile.
Aveva lavorato con incarichi trimestrali presso gli Uffici Sanitario, Anagrafe e Segreteria nel comune di Castelfidardo, all’inizio degli Sessanta del secolo scorso prima di arruolarsi nell’Arma dei Carabinieri ed essere assegnato alla Compagnia Speciale Scorte e Rappresentanze di Roma. Dal 1970 al 1985 è entrato nel Corpo della Polizia locale di Castelfidardo, percorrendo tutta la scala gerarchica e divenendone comandante. Dall’1987 al 1989 ha poi svolto il ruolo di responsabile dell’Ufficio Tributi del Comune di Castelfidardo. Nel 1989 aveva deciso di la scelta di cambiare ed era stato chiamato a svolgere il ruolo di responsabile di settore in una grande azienda locale e successivamente era diventato lui stesso imprenditore nel settore gomma-plastica e meccanica. Gli ultimi anni lavorativi, prima di andare in pensione, li aveva dedicati nell’impresa di famiglia nel settore alimentare.
Magi si era speso molto anche nel settore sindacale a tutela dei diritti dei laoratori. Dal 1983 al 1985 era stato eletto segretario provinciale della Cisl per il settore Polizia locale e consigliere regionale e nazionale nella stessa organizzazione sindacale. Nel tempo libero aveva diretto una radio privata locale per circa 8 anni e aveva ideato insieme ad altri lo storico Mercatino Castellano. Come presidente della locale Sezione dell’Associazione nazionale Carabinieri e consigliere della Pro Loco di Castelfidardo era stato promotore del Parco Scultoreo dedicato ai Padri dell’Unità d’Italia presso il Monumento Nazionale delle Marche. Nel 2023 il Comune aveva assegnato la Medaglia di Castelfidardo proprio alla sezione locale dell’Anc rappresentata proprio dal vicebrigadiere Magi. Una fra le attività associative più longeve e attive della città, fondata nel 1954 che garantito negli anni il proprio servizio, ampliando la sfera delle collaborazioni esterne con le istituzioni, autorità civili, militari e religiose, senza mai trascurare i progetti nelle scuole per tenere viva memoria e valori nei giovani.
Francesco Magi lascia la moglie Maria Antonietta ed i figli Michele e Francesca, attorno ai quali si stringe l’affetto della città della fisarmonica. «Giunge la triste notizia che ci ha lasciato Francesco Magi della Associazione nazionale carabinieri qui di Castelfidardo. – scrive il coordinatore della Protezione civile di Castelfidardo Thomas Galassi a nome del Gruppo comunale – Persona veramente impegnata e molto preparata. Abbiamo collaborato parecchie volte in servizi con lui e i suoi colleghi,e sempre lui era disponibile. Mancherà a tutti coloro che lo hanno conosciuto e con cui collaborava sicuramente se ne va un pezzo da 90 che era. Ci stringiamo al dolore dei famigliari e di tutti i colleghi e amici. R.I.P Francesco». Anche l’associazione ‘Gervasio Marcosignori’ lo ricorda come «un amico, un punto di riferimento per la nostra associazione».
«Sapevo che stavi soffrendo da tempo ma non pensavo che ci avresti lasciato così velocemente. – si legge nel messaggio di cordoglio del sindaco di Castelfidardo, Roberto Ascani – Francesco Magi è stato una figura cara a Castelfidardo e la sua scomparsa lascia un grande vuoto. Ha iniziato giovanissimo nei Carabinieri, poi è tornato in città diventando comandante della Polizia Locale e contribuendo a far crescere il corpo. Dopo un periodo in Comune e nel privato, non ha mai smesso di impegnarsi per la comunità: consigliere, membro della Pro Loco, presidente dell’Associazione Carabinieri per oltre 25 anni. Sempre disponibile e sorridente, ha dato vita a tante iniziative culturali e sociali, come il parco scultoreo dell’Unità d’Italia. Fino agli ultimi giorni hai continuato a lavorare per la città, invitandoci alla celebrazione del 21 settembre dove verrà scoperto il busto in onore del conte Garulli e nell’ultimo tuo messaggio ai soci dell’associazione Carabinieri per fornire il consueto supporto al Pif Un segno indelebile di quanto fossi legato alla tua Castelfidardo con spirito di servizio. Un grande abbraccio e il più sentito cordoglio ad Antonietta, Michele e Francesca».
Tracce di Ottocento, l’associazione che organizza la storica rievocazione lo ricorda «sorridente, accogliente e sempre pronto ad esortare a gran voce l’impegno di ognuno di noi con una presenza attiva per il paese. Il busto di Garulli che scopriremo a breve sarà il frutto di una rinnovata e costante testimonianza di collaborazione del tuo operato. Riposa in pace, e condoglianze alla famiglia e a tutte le persone che hanno avuto l’onore di conoscerti».
La data del funerale non è stata ancora fissata.
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