
Rotatoria della Ss256
di Nicoletta Paciarotti
Una segnalazione giunta in redazione accende i riflettori sulle condizioni della grande rotatoria lungo la nuova SS256, nei pressi del collegamento tra Fabriano e, una volta completata, Muccia, snodo che interessa anche via Ermanno Casoli.
«La rotatoria si trova in condizioni davvero pietose: l’erba supera abbondantemente il metro di altezza, rendendo l’intera area non solo indecorosa, ma anche estremamente pericolosa» scrive il lettore. Un degrado che, secondo la testimonianza, favorisce anche la presenza di fauna selvatica: «Non è raro avvistare cinghiali e altri animali che trovano rifugio proprio nella vegetazione incolta, con il rischio concreto che possano sbucare improvvisamente in mezzo alla carreggiata».

Non solo sicurezza stradale, ma anche immagine della città. «Fabriano, “città della carta”, un tempo orgoglio del territorio, non merita questa trascuratezza», prosegue la lettera, ricordando come la Ss256 colleghi anche Matelica: «Tutti i comuni attraversati meritano attenzione e rispetto».
Il lettore punta il dito anche sulla mancanza di manutenzione: «Non conosco con certezza a chi spetti la gestione di quella rotatoria, ma sicuramente qualcuno dovrebbe occuparsene. E se proprio non si riesce a gestirla come spazio verde, tanto vale cementarla e tinteggiarla: almeno risulterebbe più decorosa».

La riflessione si allarga poi al rapporto tra cittadini e istituzioni: «Uno stato di abbandono come questo contribuisce sempre di più ad aumentare il distacco dei cittadini dalla politica e dalla volontà di recarsi alle urne. Paghiamo le tasse per ricevere servizi, e chi amministra ha il dovere di utilizzare le risorse pubbliche con efficienza e trasparenza».
La segnalazione si conclude con un auspicio: «Non voglio fare polemica in vista delle elezioni, ma mi auguro che qualcuno si indigni e che finalmente si decida a intervenire».
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