Zls, Silvetti smentisce Petrelli.
I Giovani Dem: «Paternalistico»

ANCONA - Il consigliere del Pd bacchettato sui social dal sindaco dopo aver rivendicato l'avvio dell'iter al porto: «Saputello, era già iniziato»

di Nicoletta Paciarotti 

Prima la mozione in Consiglio, poi i post sui social e infine la presa di posizione dei Giovani Democratici: la Zona Logistica Semplificata, più che uno strumento di sviluppo, in questi giorni è diventata terreno di scontro politico. 

Tutto è iniziato con il post pubblicato il 19 agosto dal consigliere comunale Giacomo Petrelli (Pd), in cui rivendicava l’approvazione all’unanimità della sua mozione per chiedere alla Regione l’avvio dell’iter della Zls. «Non fu semplice, perché il sindaco Silvetti non conosceva la materia e voleva modificare il testo per scrivere “continuare l’iter” – ha scritto – gli spiegai, documenti alla mano, che l’iter non era ancora partito. Alla fine il testo è stato approvato così come lo avevo presentato. Lo stesso Silvetti che oggi, sui social, rivendica questa proposta come una sua iniziativa».

«Saputello, quanto rimpiangiamo i vecchi esami di riparazione di Settembre», ha tuonato ieri Silvetti. «Non ci riescono, è dura per loro accettare che il Governo e le Istituzioni locali si fossero già mosse per rendere competitivo il nostro Porto». E spiega: «L’iter per la Zls era già iniziato e l’amministrazione comunale si era già attivata per l’istituzione. La Conferenza Unificata Stato-Regioni aveva espresso parere favorevole il 7 aprile, cioè il giorno prima della mozione, e il successivo 17 aprile sarebbe arrivato anche il parere politico». Tutto nero su bianco nella mozione approvata. «Da tutto il Consiglio, Pd compreso che ha dovuto prendere atto che sono arrivati ancora una volta tardi. La mozione era si un pannicelli caldo, ma perché deludere i sogni giovanili».

A quel punto nella discussione sono intervenuti anche i Giovani Democratici di Ancona, che con una nota firmata dal segretario Edoardo Carboni hanno difeso il consigliere Pd e criticato duramente i toni usati dal sindaco. «Apprendiamo con sorpresa – scrivono – le esternazioni del sindaco, che ha ritenuto opportuno rispondere al nostro consigliere con appellativi inappropriati come “saputello” e con l’auspicio, dal sapore paternalistico, di “esami di riparazione a settembre”. Parole di questo genere, oltre a sminuire l’autorevolezza del sindaco stesso, tradiscono un evidente stato di confusione e difficoltà». Secondo i Giovani Democratici, «ridursi nelle sere d’estate a schermaglie sui social contro un giovane consigliere restituisce l’immagine di un sindaco affaticato, poco lucido e ripiegato su polemiche personali». Infine il sostegno a Petrelli: «Continueremo a sostenere con determinazione l’impegno del nostro consigliere e a promuovere una politica alta, fatta di argomenti e soluzioni concrete, ben lontana da battute goffe e repliche fuori luogo».

 

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