Dall’esperienza in ambito comunale a Castelbellino a una nuova sfida, in ambito regionale. Federica Carbonari, 42 anni, originaria del paese della Vallesina, è pronta per la competizione elettorale che la vedrà candidata nel collegio di Ancona alle elezioni in programma domenica 28 e lunedì 29 settembre insieme a ‘Udc Marche – Liste Civiche’, con l’obiettivo di sostenere la conferma alla guida di Palazzo Raffaello del governatore uscente, Francesco Acquaroli. Titolare da 13 anni di uno studio legale, Carbonari da due anni è anche docente di diritto e sostegno. Dal 2019 al 2024 è stata capogruppo di opposizione, alla guida della lista “Ritroviamo Castelbellino”, lasciando poi spazio a nuovi consiglieri, come deciso in caso di sconfitta alle elezioni comunali. «L’esperienza di consigliera comunale ha rappresentato un passaggio importante, anche in vista di queste elezioni regionali in quanto mi ha permesso di comprendere bene le esigenze del territorio. Ringrazio Dino Latini per avermi proposto questa opportunità; la mia è una candidatura civica. Ritengo infatti che una vera politica territoriale possa essere coerente soltanto con il civismo in senso stretto, distante da altre logiche» commenta in una nota.
Carbonari ha ben chiari i punti principali del proprio programma elettorale e che ritiene imprescindibili per uno sviluppo della provincia e della regione: «È fondamentale creare sinergie su alcuni temi chiave; penso ad esempio ai problemi legati ai servizi di assistenza in favore delle persone fragili, come gli anziani, persone con disabilità e fragili. In casi come questi è molto importante garantire dei percorsi specifici in termini socioassistenziali dando vita a sinergie nei piccoli comuni. Sinergie anche per ciò che concerne strutture, impianti sportivi e connessioni tra piccoli e medi imprenditori, motore trainante del sistema economico marchigiano». Lo sviluppo passa ovviamente anche da adeguate opere infrastrutturali ed è qui che Carbonari sottolinea la necessità di una «visione a 360 gradi. Molto è stato fatto negli ultimi anni e ancora tanto c’è da fare, ma il territorio ha tutte le potenzialità per essere sempre più protagonista. Ho deciso di apportare il mio contributo all’interno della coalizione di centrodestra che punta alla riconferma del presidente uscente Acquaroli in quanto penso che in soli cinque anni non sia facile invertire la tendenza dopo un lungo periodo di immobilismo che ha caratterizzato le precedenti amministrazioni regionali. La Giunta Acquaroli ha dato il via a tanti progetti e pertanto merita fiducia, poiché ha dimostrato di essere all’altezza, portando avanti un netto cambiamento».
Tra i punti essenziali della proposta politica della candidata consigliera vi sono anche gli incentivi alle famiglie in base al reddito, l’incremento dall’85 al 100% della convenzione delle case di riposo con la Regione – come avviene nelle altre province – e la definizione di un maggior numero di posti letto per quanto riguarda le lungodegenze, senza tralasciare il completamento delle Case di Comunità, all’interno della logica di medicina e assistenza territoriale. L’attenzione nei confronti delle persone più fragili e di coloro che hanno bisogno di assistenza rappresenta un tema importante, ma non è il solo. «È necessario dar vita a delle sinergie per poter disporre di servizi completi nell’entroterra, territorio ricco di opportunità e potenzialità» conclude.
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