
Panoramica del Passetto vista dal mare
Torna a splendere uno dei simboli più amati dagli anconetani. Martedì 2 settembre sarà inaugurata ufficialmente la scalinata monumentale del Passetto, al termine di un lungo e complesso intervento di riqualificazione costato circa 2 milioni di euro, finanziati dal Comune e dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. L’appuntamento è fissato per le 11.30, quando verranno presentate le opere murarie di restauro conservativo che hanno interessato l’intero complesso. Nell’occasione i cittadini potranno anche visitare una piccola mostra su totem informativi dedicata alla storia della scalinata progettata da Guido Cirilli, lo stesso architetto del vicino Monumento ai Caduti.
La monumentale scalinata del Passetto è stata oggetto di un importante intervento di riqualificazione, realizzato in due fasi per consentire sempre l’accesso al mare. I lavori, finanziati da Comune di Ancona e Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con un investimento complessivo di circa 2 milioni di euro, hanno permesso di recuperare un bene simbolo della città, messo a dura prova dal tempo e dagli agenti atmosferici. Dopo una fase di studio approfondito del sito, è emerso che non vi erano criticità strutturali, ma un diffuso degrado dei materiali lapidei. Per questo il restauro si è basato sui criteri del restauro conservativo e filologico, con rilievi tramite droni e laser scanner e interventi manuali a basso impatto. Le operazioni, condotte in tre fasi – pulitura, consolidamento e protezione – hanno previsto il recupero o la sostituzione delle parti danneggiate con materiali compatibili, scelti dopo analisi mineralogiche in collaborazione con la Soprintendenza.
Parallelamente, è stato progettato e installato un nuovo impianto di illuminazione a cura di iGuzzini Illuminazione. L’intervento combina tre componenti: illuminazione funzionale per sicurezza e orientamento, architetturale per valorizzare il Monumento ai Caduti e la monumentalità della scalinata, illuminazione creativa con giochi di luce e scenografie dinamiche, anche integrate con musica, grazie a un sistema Dmx. Il progetto ha previsto inoltre un contest internazionale per giovani lighting designer, da cui è nata un’illuminazione scenografica firmata dal designer spagnolo Maurici Ginés, che resterà a disposizione della città per eventi e celebrazioni. L’impianto sarà affiancato dall’app Jiminy, che offrirà contenuti digitali, turistici e culturali legati all’opera.





Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati