Al Teatro delle Muse la conferenza
di apertura dell’anno educativo:
nelle Marche calo di studenti all’1,6%

ANCONA – In vista del suono della prima campanella il 15 settembre, stamattina si è confrontato il personale della scuola. Secondo i dati dell’Usr Marche rispetto all’anno scorso la flessione della popolazione scolastica nell’Anconetano si attesta al -1,4% e nell nostr provincia si registra un calo delle classi al -1,1%. In aumento agli alunni con disabilità

 

 

Oggi, 2 settembre, al Teatro delle Muse di Ancona si è volta l’inaugurazione ufficiale dell’anno educativo e scolastico 2025/2026. L’evento, aperto al personale educativo e scolastico e a tutta la cittadinanza, costituisce un momento di confronto e riflessione sui temi centrali dell’educazione e della formazione delle nuove generazioni.

Nel corso della mattinata, aperta con i saluti istituzionali del direttore generale Usr Marche Donatella D’Amico, e dei dirigenti scolastici, sono intervenuti il prof. Giuseppe Lavenia, psicologo psicoterapeuta, docente universitario, che ha parlato di “Bambini e adolescenti digitali” e la professoressa Antonella Arioli, docente in Pedagogia del Lavoro educativo e della Formazione presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore- sede di Padova, che ha affrontato l’argomento “Coltivare la ricerca di senso: una risorsa per l’educazione”.

 

Presentato anche il report offre una panoramica sull’andamento del sistema scolastico delle Marche per il biennio 2024/25 – 2025/26, con particolare riferimento agli studenti, agli alunni con disabilità, alle classi e al numero delle istituzioni scolastiche. All’avvio del nuovo anno scolastico, previsto per il 15 settembre, la comunità educativa marchigiana si presenta con un quadro in chiaroscuro. «Come si rileva, soprattutto negli ultimi anni, in ogni regione italiana ed anche su scala europea, dall’analisi emerge un calo complessivo della popolazione scolastica, a causa della flessione demografica e del numero di classi, a fronte di un incremento degli studenti con disabilità, che richiede maggiori interventi inclusivi» evidenzia l’Ufficio scolastico regionale Marche. I numeri segnalano un calo della popolazione scolastica nella regione pari all’1,6% rispetto all’anno scorso con la flessione maggiore nella provincia di Macerata, al -2,4%, mentre nell’Anconetano si attesta al -1,4% e un calo delle classi del -1,2% nella regione e del -1,1% nella provincia di Ancona.

 

Stamattina si è messo anche in evidenza il recente successo degli studenti marchigiani nell’esito al primo posto delle prove Invalsi 2025, che misurano su tutta l’Italia, le competenze raggiunte in Italiano, Matematica ed Inglese e l’ingresso in ruolo di nuovi docenti, con un 30% in più rispetto allo scorso anno scolastico. «Possiamo auspicare un futuro positivo per le nostre scuole che riusciranno a raggiungere livelli ancora più elevati, considerando gli effetti del calo demografico nella formazione delle classi sempre meno numerose. Complessivamente, i dati evidenziano l’importanza di un monitoraggio costante e di strategie mirate per garantire equità e qualità nell’offerta formativa regionale» sottolinea l’Usr Marche.

 

 

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