«La sinistra ha chiuso gli ospedali,
la destra non li ha riaperti:
I soldi ci sono, meschino dire il contrario»

«Problema liste d’attesa e sovraffollamento dei pronto soccorso? C’è una sola, vera e coraggiosa soluzione: la riapertura e la riattivazione dei 13 ospedali chiusi dalla giunta di centrosinistra nel 2015 e declassati a case della salute, ospedali di comunità (i quali, per legge, malgrado il nome ingannevole, non sono ospedali) o cronicari, che il centrodestra aveva promesso di riaprire ed invece non ha riaperto. L’obiezione principale: non ci sono i soldi, non ci sono i medici. Non è vero». È la posizione di Beatrice Marinelli, candidata governatrice alla testa della lista Evoluzione della Rivoluzione.

Che ne ha per tutti, destra e sinistra. Partendo dall’assessore alla sanità Filippo Saltamartini. «I cittadini lo sanno che, per l’ospedale di Cingoli, città di residenza e bacino elettorale di un “superassessore” della attuale giunta regionale, unico dei 13 ospedali chiusi dal Pd ad essere stato riqualificato dal centrodestra, è stato acquistato un macchinario per la Tac costato più di mezzo milione di euro e mai utilizzato? – tuona Marinelli – i cittadini marchigiani hanno idea di quanti fondi del Pnrr, da restituire con gli interessi, la Regione stia spendendo nella costruzione di inutili nuove palazzine aggiuntive rispetto alle strutture ospedaliere esistenti, sottoutilizzate, svuotate di servizi e che andavano semplicemente riammodernate e ridotate di personale e funzionalità? Con le risorse impiegate negli sperperi clientelari ed elettorali dei politici locali, nonché in questa nuova ondata di dispendiosi quanto superflui investimenti “a strozzo” in edilizia sanitaria, si poteva e si potrebbe, invece, rimettere ottimamente in moto una rete ospedaliera policentrica, efficiente e vicina alle esigenze del cittadino, recuperando, riqualificando e ripotenziando l’esistente. Quanto alla mancanza di medici ed infermieri: com’è possibile che ogni giorno spuntino dal nulla, in tutta la regione, nuovi centri e poliambulatori privati che problemi di reperimento di personale non ne hanno? Perché le condizioni di lavoro e salariali sono più attrattive. I soldi ci sono. Far credere ai cittadini che manchino le risorse è stato per decenni un inganno mortale, un pretesto meschino per smantellare la sanità pubblica ad esclusivo vantaggio della sanità privata».

da sin. Fumelli e Disilveri

Ieri a Civitanova Marche invece Maurizio Lupi ha presentato tutti i candidati al Consiglio regionale nelle 5 province delle Marche a sostegno di Francesco Acquaroli. Proseguono intanto gli incontri politici organizzati per il confronto con i candidai governatori, Oggi AviMarche incontra Acquaroli e Ricci, sui futuri impegni per persone con disabilità in due disinti appuntamenti: con Ricci alle 12 e con Acquaroli alle 16. Partecipano numerosi candidati consiglieri. L’associazione presenterà un documento di sottoscrizione per il diritto alla vita indipendente. Sempre oggi dalle 8.30 nella sala Figc in via Schiavoni ad Ancona si parlerà di “Modelli organizzativi a confronto tra criticità e prospettive” nell’incontro organizzato ad Ancona dai principali sindacati di medici (Anaao Assomed Marche) e infermieri (Nursind) per confrontarsi con i candidati presidenti sul tema della sanità marchigiana. Dopo i saluti introduttivi e le relazioni dei Daniele Fumelli, segretario di Anaao Assomed Marche e di Matteo Rignanese segretario del Nursind. quindi, ci sarà la tavola rotonda con i 6 candidati.

Domani, sabato 6 settembre, alle 12.30 in Corso Repubblica a Fabriano, il ministro dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini insieme con il segretario regionale di Forza Italia Marche, Francesco Battistoni parteciperà all’inaugurazione della sede elettorale dell’assessore uscente Chiara Biondi,  candidata nella lista di Fi alle regionali per la Provincia di Ancona. La conferenza di presentazione della lista provinciale di Ancona de “I Marchigiani per Acquaroli” nella coalizione di centrodestra è in programma invece lunedì 8 settembre alle 12 presso H3 Coworking, via Albertini 36 Gross, Edificio H3 di Ancona.

E dopo le note e gli incoraggiamenti di Iva Zanicchi arriva anche il senatore Maurizio Gasparri, capogruppo al Senato della pattuglia azzurra, a sostenere Fabrizio Balzani, il 45enne falconarese, candidato al Consiglio regionale delle Marche nelle liste di Forza Italia a sostegno di Francesco Acquaroli. L’appuntamento con il taglio del nastro della sede del candidato è fissato per sabato 6 settembre alle 15.30, al civico 55 di via Bixio, 55 (area pedonale).

Achille Ginnetti

Sui temi della sanità torna anche Achille Ginnetti, medico di base e oggi candidato alle elezioni regionali del 28 e 29 settembre nella Avanti-Progetto Civico, che unisce liste civiche e forze del centrosinistra moderato, al fianco di Matteo Ricci. Che ricord come oltre un anno e mezzo di attesa per intervenire sulla cataratta. Sono i tempi di attesa delle Marche messi all’indice.«Bisogna tornare a investire sul territorio e sulle persone» sostiene Ginnetti che l’altro ieri ha incontrato alcuni colleghi medici per proporre soluzioni e ascoltare suggerimenti. «La situazione della sanità era già critica ma con Acquaroli è peggiorata ulteriormente – evidenzia – faccio l’esempio dell’intervento alla cataratta perché, con tutte le ripercussioni che comporta, è emblematico della stretta connessione che c’è tra sanità e società».

Marco Ausili

Intanto il Popolo della Famiglia Marche annuncia il proprio sostegno a Marco Ausili, consigliere regionale uscente e candidato con Fratelli d’Italia alle elezioni regionali del 28 e 29 settembre, nella circoscrizione della provincia di Ancona. A renderlo noto sono Fabio Sebastianelli e Gabriele Cinti, rispettivamente coordinatore e vicecoordinatore regionali del movimento. Una presa di posizione chiara e motivata, che si fonda su un rapporto di collaborazione costruito negli ultimi anni e sulla condivisione di valori che trovano oggi un’applicazione concreta nella recente legge regionale a sostegno della famiglia, della genitorialità e della natalità, di cui Ausili è stato relatore di maggioranza e primo firmatario.