A seguito dei campionamenti eseguiti mercoledì da Arpam, è stato rilevato un nuovo aumento della densità dell’alga tossica (Ostreopsis ovata) nel tratto di litorale di Numana Alta-Siaggiola e a Sirolo nella Spiaggia Urbani. «Per ragioni di tutela della salute pubblica, il sindaco ha emesso una nuova ordinanza di divieto temporaneo di balneazione esclusivamente sul tratto di litorale interessato» fa sapere il comune di Numana che ieri ha emanato una nuova ordinanza con il divieto di balneazione, precisando che tutto il resto del litorale, da Numana Bassa fino a Marcelli «rimane pienamente balneabile. L’Amministrazione comunale continuerà a mantenere alta l’attenzione e ad aggiornare tempestivamente la cittadinanza e i visitatori. Si tratta di una misura temporanea, adottata unicamente per garantire la massima tutela della collettività».
L’alga nel contatto o solo per inalazione può produrre in alcuni casi irritazione alla vie respiratorie, vertigini, raucedine, tosse e sintomi di raffreddore, vomito e congiuntivite e dermatite che spariscono il 24-48 ore. Pertanto il divieto di balneazione, a scopo cautelativo, è esteso anche allo stazionamento sulla spiaggia o alle attività ricreative sullo specchio d’acqua. A Numana la quantità di alga tossica è pari a 672mi1a cellule al litro in colonna d’acqua, di molto superiore rispetto al primo rilevamento di due settimane fa. A Sirolo invece la quantità rilevata due giorni fa è pari a 448.000 cellule al litro in colonna d’acqua.
Il comune di Sirolo ricorda inoltre nell’ordinanza a chi pratica la pesca ricreativa di «eviscerare il pesce pescato sul posto prima del consumo» e di «non mangiare molluschi, ricci di mare e granchi prelevati in questa zona». Come è già accaduto la scorsa settimana, le ordinanze saranno revocate non appena i valori rientreranno nella soglia di legge.
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