Come oramai da tradizione, oggi pomeriggio la Sala Conferenze Terzo Censi, presso il Palaprometeo Estra Rossini di Ancona, si è riempita di giovani festanti. Sono gli atleti marchigiani Under 14 coi relativi accompagnatori, circa 220 persone, in partenza per la X edizione del Trofeo Coni, in programma dal 28 settembre al 1 ottobre a Lignano Sabbiadoro (Friuli-Venezia Giulia). Ad accoglierli ed abbracciarli è stato il presidente del Coni Marche, Fabio Luna, insieme alla Giunta regionale.
«Un appuntamento ricorrente che tutti sentiamo moltissimo, ogni anno mi emoziono come la prima volta – così il numero uno del Coni regionale – Il Trofeo Coni ricorda una mini Olimpiade, aperta a giovani fra 10 e 14 anni. Al di là del valore tecnico e atletico, è un evento che ha una valenza educativa importante, una delle prime trasferte per molti di loro, un’occasione per socializzare e venire a contatto con gli insegnamenti dello sport. Sicuramente per questi ragazzi un’esperienza che rimarrà impressa in loro per tutta la vita. Ringrazio tutte le Federazioni Sportive e Discipline Associate che con la loro adesione hanno consentito la riuscita di una tale manifestazione, che coinvolge ormai quasi 5mila persone, numeri davvero significativi».
Le Marche saranno appunto presenti con una propria delegazione di atleti, tecnici e dirigenti per contendersi, con le altre regioni, l’ambito Trofeo, ma soprattutto per vivere un momento di scambio valoriale, divertimento e confronto con le altre realtà sportive nazionali, tratto saliente e distintivo della manifestazione. Il Trofeo Coni 2025 è una manifestazione che gode della collaborazione degli organismi sportivi del Coni e ha l’intento di valorizzare l’attività sportiva nel suo complesso, dando risalto a momenti essenziali di una competizione, fatta di sano agonismo, vittorie e sconfitte, elementi fondamentali per un percorso di crescita individuale e sportiva, soprattutto per i più giovani. L’obiettivo dell’evento è infatti quello di far fare ai ragazzi l’esperienza della gara facendo loro acquisire sicurezza, abituandoli a vivere lo sport in modo sano e, in più, preparandoli a quelle che potranno essere le possibili sfide olimpiche future.
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