Pallamano Camerano,
coach Laera plasma la squadra
tra sudore e amichevoli

Cristiano Giambartolomei

Prosegue a gonfie vele la preparazione della Pallamano Camerano.
I gialloblu oltre a sudare in palestra sono stati impegnati in una ricca serie di amichevoli propedeutiche all’inizio del campionato.
Coach Vincenzo Laera, nel doppio ruolo di allenatore – giocatore, sta plasmando la sua squadra sulle sue idee, con i ragazzi che si stanno allenando con intensità. Quest’anno Vincenzo sarà affiancato da Cristiano Giambartolomei, preziosa spalla non solo con i con i portieri.
«Per quanto riguarda il periodo di preparazione, Vincenzo sta lavorando molto bene su molteplici aspetti difensivi e sulle intese per inserire dal punto di vista del gioco offensivo i nuovi arrivati – afferma Cristiano – Ha inserito tantissime amichevoli proprio per poter provare queste nuove soluzioni sia per quanto riguarda il gioco difensivo che offensivo. Per quanto riguarda invece l’allenamento dei portieri posso dirti che abbiamo impostato una collaborazione con Cingoli, in cui i nostri portieri avranno anche modo di allenarsi con i portieri cingolani, seguiti da me. Detto questo ci presentiamo ai nastri di partenza con diversi giovani in squadra in vista del prossimo campionato di A Silver. Questa sarà un’annata in cui dovremo formare questi giocatori e creare un nuovo zoccolo duro da cui ripartire per il futuro, per provare di nuovo il salto in A Gold. In questo momento l’obiettivo è quello di fare un campionato che sia rivolto al miglioramento individuale dei giocatori sia dal punto di vista mentale che dal punto di vista tecnico e tattico. In questa stagione coordino anche la formazione dei portieri giovanili e Lorenzo Rossi sta facendo il corso come preparatore dei portieri federale, dove io sono uno dei formatori insieme a Gigi Malavasi e Lorenzo Martelli. Lorenzo riuscirà a seguire anche un po’ il restante parco dei portieri della Pallamano Camerano, perché comunque il focus non è solo sui portieri della Silver, ma sul ruolo nei vari gruppi dei giovanili».