
di Sabrina Marinelli
Esercenti esasperati dai clochard nel centro storico di Senigallia dove nei giorni scorsi la situazione è degenerata. Uno di loro si è barricato nella bottega, in attesa dell’arrivo della polizia, dopo che un senzatetto aveva dato in escandescenze contro di lui. Poco prima l’aveva rimproverato perché il suo cane, costretto a rimanere immobile per parecchie ore dove stava chiedendo l’elemosina, aveva fatto la pipì proprio lì dove si trovava, davanti all’ingresso del negozio. Assistendo alla scena, lui è uscito e ha rimproverato il proprietario del cane chiedendo più rispetto e, in tutta risposta, è stato aggredito verbalmente. Così ha spiegato agli agenti intervenuti. Per lo spavento, visto quanto si era agitato il senzatetto, si è chiuso dentro in attesa della polizia. E’ accaduto su Corso 2 Giugno. «E’ un problema che va affrontato – interviene Giacomo Mugianesi, segretario della Cna Senigallia – sia per il decoro che per aiutare i clochard. E’ una situazione che purtroppo si sta manifestando sempre più spesso e va trovata una soluzione il prima possibile. Aiutando queste persone migliorerà anche il decoro». Un tempo era un fenomeno circoscritto al clou dell’estate ma adesso capita sempre più spesso di trovarne soprattutto sul Corso 2 Giugno.
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