Nel Consiglio comunale di domani pomeriggio verrà portata al voto una variazione di bilancio significativa perché riguarda anche il percorso di affidamento in house del servizio idrico nell’ambito 2 di Macerata, nel quale ricade Osimo. Tra gli importi presenti nella variazione c’è infatti l’aumento della quota partecipativa del Comune nell’Ato3, da 7mila a 15mila euro. Un atto propedeutico alla delibera che poi il Consiglio comunale sarà chiamato a votare in una delle prossime sedute per l’adesione di Osimo al percorso di affidamento della gestione del servizio idrico che punta a salvaguardare le società multiservizi coinvolte.
Tra le altre voci di spesa inserite nella variazione, ci sono 90mila euro alla Osimo Servizi per rendere definitive le corse in più previste per il trasporto scolastico, 10mila euro per il nuovo inventario dei beni immobili comunali, 22mila euro per eventi culturali da svolgere in autunno, 100mila euro per la manutenzione straordinaria post alluvione del campo sportivo di Osimo Stazione in compartecipazione con la Regione, 123mila euro per la manutenzione di via Falcone a Campocavallo in seguito ad un contenzioso vinto dal Comune, con fondi anticipati dal privato ricorrente.
Nella stessa seduta consiliare si voterà il Documento Unico di Programmazione, atto obbligatorio per legge da approvare entro il 30 settembre e che segue la delibera sulle linee di indirizzo del mandato amministrativo approvate in Consiglio ad agosto. Al voto anche la variazione del piano degli acquisti nel quale inserire l’affidamento, tramite gara, della gestione della piscina pubblica della Vescovara, che ha valore di concessione di 635mila euro (a fronte di corrispettivo annuo al Comune di 12mila euro). La gara per la gestione dell’impianto natatorio verrà emessa entro fine 2025 e prevede un affidamento di 5 anni.
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