Un parcheggio di 7.500 metri quadrati, realizzato lo scorso mese di aprile su area vincolata paesaggisticamente all’interno del Parco Regionale della Gola della Rossa e di Frasassi, classificata come zona di rispetto archeologico ed esondabile, è stato sequestrato preventivamente nella mattinata dai carabinieri Forestali dei Nuclei di Genga – Frasassi, con il supporto tecnico dei militari del Nucleo Forestale di Arcevia.
I lavori, consistiti nel decorticamento superficiale del terreno e rimozione delle essenze arboree ed arbustive poi accatastate sulla sponda sinistra del torrente Sentino, sono stati realizzati, secondo l’accusa, in assenza del necessario permesso di costruire, dell’autorizzazione paesaggistica, del parere dall’Autorità di Bacino Regionale ai sensi del Piano di Assetto Idrogelogico, e del Nulla Osta del Parco Naturale della Gola della Rossa e di Frasassi.
Indagati i responsabili legali dell’impresa esecutrice, dell’impresa committente e l’amministratore che ha sottoscritto l’atto con il quale incaricava l’impresa committente a stipulare il contratto di locazione temporanea per l’uso del parcheggio, i quali rischiano pene che vanno dall’arresto fino a due anni all’ammenda da 15.493 a 51.645 euro.
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