Bandiera della Palestina issata
(e subito rimossa) dal Comune
su ingiunzione prefettizia

OSIMO - Il Coordinamento Italia-Palestina protesta per la revoca, appellandosi a un "regolamento ministeriale" e chiedendo "disobbedienza civile" o un gemellaggio per riaffiggere il simbolo. Venerdì in centro una nuova iniziativa di solidarietà

La bandiera della Palestina nel Comune di Osimo

Il comune di Osimo dando seguito alla mozione approvata in consiglio comunale nell’odg sulla Palestina (pur tra le contestazioni dell’opposizione e la delusione dei promotori) aveva affisso mercoledì mattina la bandiera palestinese sulla facciata sopra l’entrata.
Poco dopo è arrivata l’ingiunzione prefettizia di rimuoverla, «adducendo un regolamento ministeriale – dice il Coordinamento di amicizia Italia-Palestina – che imporrebbe di esporre in sedi istituzionali soltanto stendardi comunali e bandiere italiane e di Ue. Non sappiamo – prosegue il Coordinamento – se in questi giorni siano arrivate alle prefetture circolari del governo filoisraeliano che col pretesto di contenere l’antisemitismo nella ricorrenza del 7 ottobre, oltre che a vietare inutilmente manifestazioni, imponevano una stretta anche sulle esposizioni delle bandiere palestinesi; in ogni caso riteniamo questa imposizione arbitraria e discrezionale visto che tale simbolo di solidarietà verso un popolo vittima di genocidio è presente in tutto il paese ed anche su comuni di regione e provincia. Tanto più sorprende da parte di un prefetto – continua – che aveva gestito le manifestazioni ed i blocchi di Ancona evitando inopportuni dinieghi e contrapposizioni. Questa ingiunzione potrebbe essere superata accelerando le pratiche di gemellaggio con città o villaggio palestinese ed anche con una forma di disobbedienza civile, legittimata dal sentire solidale della maggioranza degli osimani. E’ importante comunque che tale simbolo – va concludendo – sia esposto sul palazzo comunale, oltre che sulle finestre e sulle mura cittadine dove ce ne sono già molte».

Il Comune, tolta la bandiera

Intanto venerdì prossimo, «il centro si riempirà di bandiere a sostegno della Resistenza del popolo palestinese, con la collaborazione degli esercenti, per la presentazione dell’associazione di solidarietà attiva Sumud».

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