Ancona e Divjakë separate dal mare
ma più vicine con il gemellaggio

LA GIUNTA comunale ha deliberato di approvare l’accordo programmatico di collaborazione con la città dell’Albania da cui proviene gran parte della popolazione albanese residente nel capoluogo di regione, dando così il via libera all’avvio dell’iter amministrativo per la stipula del patto di gemellaggio

L’arco Clementino, con l’arco di Traiano e il duomo, alcuni dei simboli di Ancona

Ancona è pronta a stringere un gemellaggio con Divjakë, città dell’Albania sull’altra sponda dell’Adriatico, da cui proviene la gran parte della popolazione albanese residente nel capoluogo di regione marchigiano. Due realtà che condividono caratteristiche morfologiche simili, che affrontano quindi «analoghe tematiche, in termini di sfide ed opportunità, che la vicinanza al mare presenta», unite inoltre nella vocazione di perseguire potenziali opportunità di collaborazione in vari settori, dal turismo all’ambiente e fino alle politiche culturali.

La novità emerge dalla delibera della giunta comunale assunta lo scorso 16 ottobre, con la quale si approva l’accordo programmatico di collaborazione tra Ancona e Divjakë e si dà il via libera all’avvio dell’iter amministrativo per la stipula e sottoscrizione del patto di gemellaggio tra le due città separate dal mare. Nell’atto viene sottolineata l’importanza della cooperazione internazionale tra enti locali come strumento di crescita e scambio reciproco perché «la collaborazione rafforza il dialogo interculturale, migliora la comprensione reciproca tra gli abitanti e contribuisce al processo di integrazione tra stati diversi; un legame privilegiato con altre realtà internazionali permette di sviluppare progetti su temi specifici relativi a materie di interesse comune, con l’obiettivo di migliorare le condizioni di vita e promuovere uno sviluppo sostenibile».

In quest’ottica sono già intercorsi diversi incontri tra i rappresentanti del comune di Ancona e i rappresentanti del comune di Divjakë. I delegati dei due enti locali hanno siglato «un apposito accordo programmatico per una futura collaborazione sulle tematiche della governance locale, governo del territorio, turismo sostenibile, ambiente, agricoltura e promozione delle relazioni culturali, educative e giovanili» si legge nella delibera. Accordo, registrato agli atti comunali, che rappresenta la base per l’avvio di un percorso formale di gemellaggio tra le due città.

(Redazione CA)

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