«Mi ricandido solo al fianco di Olivetti
E’ l’unico credibile per la città»

SENIGALLIA - L'assessore di Forza Italia, Alan Canestrari, appoggia il sindaco uscente senza bisogno di confronti e approfondimenti chiesti dal suo partito. Non vede alternative

L’assessore di Forza Italia Alan Canestrari

di Sabrina Marinelli
L’assessore di Forza Italia sostiene la ricandidatura del sindaco Massimo Olivetti senza indugi.
Dopo la capogruppo Anna Bernardini anche Alan Canestrari, ignorando la linea impartita dal segretario, appoggia incondizionatamente il sindaco uscente. Va anche oltre perché senza il bis di Olivetti lui non si sarà.
«Sostengo con convinzione la ricandidatura del sindaco Massimo Olivetti come assessore uscente di Forza Italia – interviene Alan Canestrari -. In questi anni non facili, segnati prima dall’emergenza Covid e poi dalla tragica alluvione, la nostra Amministrazione ha dimostrato un nuovo modo di governare: pragmatico, concreto e vicino alla città.
Abbiamo governato, di fatto, solo un terzo del tempo previsto, concentrandoci sulla reazione, la ricostruzione e la ripartenza.
I senigalliesi meritano ora la continuità, per completare e consolidare il lavoro avviato». Lui è disposto a tonare ma solo a una condizione, con l’Olivetti bis.

Canestrari e Olivetti durante l’alluvione

«Come assessore uscente allo Sviluppo Economico e all’Amministrazione Digitale, sono pronto a ricandidarmi con la stessa energia e con un obiettivo ancora più ampio, solo al fianco di Massimo Olivetti: colui che è riuscito a governare una città davvero di tutti, ascoltando quotidianamente i cittadini e cambiando concretamente il modo di amministrare, aprendo davvero il Comune a tutti. Mi ricandido solo al fianco di Massimo Olivetti che è l’unico candidato credibile per la città».

Canestrari chiede anche di andare oltre i partiti. «L’azione politica della nostra Amministrazione, e la mia in particolare, non è mai stata rivolta solo a una parte politica. Abbiamo sempre voluto rappresentare tutti i cittadini di Senigallia: ragazze e ragazzi, aziende, commercianti. Per questo chiedo un ampio sostegno, che vada oltre i partiti e si basi sulle persone del fare, su chi conosce davvero le problematiche delle imprese, dei giovani e delle attività commerciali. Qualcuno mi definisce “l’assessore operaio”, perché sono il primo a metterci la faccia e a sporcarmi le mani dietro le quinte, se c’è da fare, bisogna farlo. Oggi, però, è il momento di unire le forze. Per questo chiedo un ampio appoggio, affinché Senigallia venga prima delle casacche politiche, per il bene esclusivo della città e dei cittadini».

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