La ricandidatura di Olivetti
non è negoziabile per la Lega

SENIGALLIA - La segretaria provinciale Campagnolo: «Non serve fare le prime donne e forzare la mano per ripicche personali. Dobbiamo restare uniti»

Elena Campagnolo e Massimo Olivetti

di Sabrina Marinelli

Dopo la brusca frenata della segreteria cittadina di Forza Italia sull’Olivetti bis, prosegue il dibattito tra i partiti della coalizione in vista di un chiarimento.
«Non scendo nel merito di ciò che sta accadendo in Forza Italia – interviene Elena Campagnolo, segretario provinciale della Lega e assessore della Giunta Olivetti – però, rappresentando il secondo partito, visto anche alle regionali a Senigallia siamo arrivati sopra di loro, chiederò un incontro a Olivetti per chiarire alcuni aspetti e uno con tutti gli alleati».

La Lega quindi anche a livello provinciale esprime pieno sostegno alla ricandidatura dell’attuale sindaco, dopo l’appoggio già espresso dal regionale, tramite l’onorevole Giorgia Latini, nelle scorse settimane.
«Il candidato a sindaco deve assolutamente essere Olivetti – insiste Campagnolo che poi aggiunge -. Non mi sembra il modo migliore per iniziare una campagna elettorale. Non serve fare allunghi che non portano a nulla, fare le prime donne e forzare la mano per ripicche personali. Dobbiamo fare in modo che i cittadini continuino a darci fiducia ma la fiducia ce la danno solo se non facciamo casino tra di noi. Invito tutti al buon senso per una coalizione unita intorno al principale interprete che è e deve essere assolutamente Olivetti, per noi della Lega diventa imprescindibile».

«Mi ricandido solo al fianco di Olivetti E’ l’unico credibile per la città»

 

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