Nuova scuola di Campocavallo:
la maggioranza propone emendamenti,
l’opposizione ritira la mozione

OSIMO – Lungo dibattito nel tardo pomeriggio di ieri in aula con due sospensioni dei lavori per permettere ai gruppi di approfondire le modifiche all’atto promosso da Progetto civico Osimo 2020 sostenuto anche da FdI, che alla fine non è stato votato

La Sala Gialla durante la seduta consliare di ieri

 

Discussa ma ritirata prima del voto nella Sala Gialla dai promotori la mozione sulla viabilità alternativa e più adeguata per la nuova scuola da costruire a Campocavallo. Un lungo dibattito, intervallato da due sospensioni dei lavori in aula, quello avviato nel tardo pomeriggio di ieri nel Consiglio comunale con l’illustrazione dell’atto dal gruppo proponente Progetto civico Osimo 2030 con il sostegno di FdI. La mozione, in estrema sintesi impegnava l’Amministrazione comunale di Osimo a valutare una variante progettuale che prevede l’acquisizione di una particella più ampia del terreno dell’Istituto Campana dove sorgerà la primaria, per la realizzarvi anche una nuova strada di collegamento tra via Quinto Luna e via Bonomi. Chiedeva di integrare al progetto accessi dedicati, vista l’età dei bambini, parcheggi adeguati alla capienza della struttura che permetterebbero di ridurre il traffico nell’area e su via di Jesi, già congestionata nelle ore di ingresso e uscita degli alunni. Il nuovo plesso scolastico ospiterà circa 200 alunni che dovranno accedere in un intervallo ristretto, accompagnati per lo più dai genitori con trasporto privato. Progetto civico Osimo 2030 inoltre con la mozione è tornata a sollecitare l’ampliamento della palestra della nuova scuola, progettata per un utilizzo anche extrascolastico e condiviso tra scuola e associazioni sportive locali.

 

Sandro Antonelli

 

I gruppi della maggioranza di centrosinistra hanno proposto emendamenti all’atto per specificare meglio alcuni passaggi, che hanno richiesto anche pause della seduta consiliare per i confronti interni ai singoli schieramenti. Alla fine, l’opposizione ha deciso di ritirare la mozione, giustificando la scelta con il fatto che la sindaca Michela Glorio in aula aveva dichiarato che «l’amministrazione aveva già deciso di migliorare la viabilità e aumentare i parcheggi per la scuola di Campocavallo» ha spiegato il consigliere Sandro Antonelli (Progetto civico Osimo 2030) e che sarebbe stato superfluo approvare quella mozione. Un passaggio che secondo Antonelli però non corrispondeva del tutto a quanto effettivamente accaduto nel consiglio di quartiere dello scorso 9 ottobre per discutere della questione, e cui aveva partecipato. Il consigliere ha rammentato che, durante l’amministrazione Pirani nel 2024, erano già state individuate tre criticità principali: la distanza troppo ridotta della scuola da via Jesi, il numero insufficiente di parcheggi e l’accesso inadeguato dalla bretella di via Luna. L’amministrazione successiva avrebbe poi presentato quattro varianti,« ma in modo parziale e senza indicare chiaramente tempi e costi. – ha detto al microfono – Il progetto attuale prevede solo uno spostamento della scuola di 10 metri, con più parcheggi ma a discapito dell’area verde, e senza una reale soluzione ai problemi di traffico nella zona».

 

La sindaca Michela Glorio (a destra) seduta a fianco del presidente del Consiglio, Simone Pugnaloni e del nuovo segretario generale del Comune di Osimo, Mariarosaria Giorgio

 

Nel suo intervento ieri in aula la sindaca Glorio, ha contestato le affermazioni della minoranza, sostenendo che Antonelli e gli altri consiglieri d’opposizione avevano scritto nella loro mozione affermazioni non veritiere e «inesattezze» nel dichiarare che il progetto della nuova scuola non prevedeva una viabilità alternativa o adeguati parcheggi. «Non corrisponde alla realtà, né a quanto emerso nel consiglio di quartiere dello 9 ottobre» ha spiegato perché nel verbale di quella riunione è chiaramente riportato che la viabilità e la zona parcheggio sarebbero state «riviste e migliorate». La sindaca ha inoltre ricordato che in sede di assemblea di quartiere a Campocavallo era stata portata all’attenzione dei cittadini la valutazione di 3 ipotesi di progetto, vale a dire quella del progetto originario validato e già pronto per essere messo a gara; quella con una versione con palestra ampliata, «che però avrebbe richiesto un nuovo progetto, nuovi costi e tempi lunghi» ha sottolineato Glorio. Ultima ipotesi quella di realizzare una palestra più ampia di quella scolastica, una sorta di palazzetto dello sport indipendente dalla scuola, con accessi separati ma «quella è una scuola che ha una palestra scolastica e non è un impianto sportivo» ha rimarcato. «Solo la prima opzione è effettivamente pronta e realizzabile a breve, mentre le altre due comporterebbero ritardi di anni e spese aggiuntive» ha fatto osservare all’aula la sindaca.

 

La Sala Gialla durate una delle due sospensione dei lavori consiliari, ieri pomeriggio

 

«La frazione di Campocavallo – ha ribadito Michela Glorio- è stata chiamata a scegliere tra un progetto già validato che con dei piccoli miglioramenti può essere messo a gara a gennaio oppure ricominciare l’iter da capo, dare un  altro incarico ad un altro progettista e per questo bisogna fare la gara. Quindi la gara per dare l’incarico per fare il progetto, poi progetto deve essere fatto. Poi siccome cambia strutturalmente anche solo ampliando la palestra cambia strutturalmente bisogna rifare un’altra validazione oltre che trovare i soldi a bilancio». Poi ha parlato di contraddizioni nelle parole della minoranza che rischiano di confondere i cittadini, oltre che dimostrano un cambiamento di posizione, ricordando che la maggioranza, nel rispetto di quanto preferito dai cittadini «intende procedere con il progetto già validato, apportando i miglioramenti alla viabilità già deliberati». La sindaca ha anche ricordato che l’attuale progetto della nuova scuola di Campocavallo deriva dal lavoro di anni di progettazione 2021–2024, iniziato dalla precedente amministrazione.

 

I consiieri Matteo sabbatini e Francesco Pirani del Gruppo Progetto Civico osimo 2030

 

Oggi una nota diramata, Progetto civico Osimo 2030 torna ad attaccare l’amministrazione comunale. «Invece di discutere nel merito la mozione, la maggioranza ha presentato all’ultimo momento e in modo (a dir poco) disordinato tre emendamenti, di cui l’ultimo ha di fatto annullato i precedenti, con il solo intento di stravolgere completamente il contenuto originario della nostra proposta. – aggiunge oggi una nota di Progetto civico Osimo 2030 – Di fronte a questo atteggiamento, il nostro gruppo è stato costretto a ritirare la mozione, ormai svuotata del suo significato e dei suoi obiettivi iniziali. Con questa decisione, l’amministrazione comunale si assume la piena responsabilità di portare avanti un progetto carente sotto diversi aspetti fondamentali e dimostra di essere più interessata a raccogliere rapidamente il dividendo politico, piuttosto che a pianificare con serietà e visione di lungo periodo un investimento di oltre 6 milioni di euro, destinato a incidere sulla vita della comunità per molti anni e sul il quale, se si procederà come nelle idee dell’amministrazione, si dovrà di nuovo intervenire negli anni a venire».

 

Eliana Flamini (prima da sinistra) con alcuni consiglieri del gruppo Pd Osimo

 

La capogruppo di maggioranza del Pd, Eliana Flamini, in tutta risposta ha chiarito stamattina che «la maggioranza ha emendato una mozione presentata dalla minoranza che chiedeva variazioni al progetto della nuova scuola di Campocavallo. L’emendamento ha avuto l’intenzione di mantenere il progetto allineato con quanto concordato con il Consiglio di Quartiere di Campocavallo!Vogliamo ascoltare i cittadini ed ottenere la Scuola e la palestra scolastica migliori possibili per il Quartiere che è molto cresciuto negli ultimi decenni e rilasciarli nel più breve tempo possibile coerentemente con i tempi di progetto! La minoranza ritira la mozione, dimostrando che l’amministrazione, a ragione, prosegue bene il suo percorso di ascolto dei cittadini e proseguire nei progetti cosi come concordati con i cittadini». Nel corso della stessa seduta sono state approvate le variazioni al bilancio di previsione 2025-202 esercizio 2025 e l’atto d’indirizzo per aderire alla proposta di gestore unico provinciale in housd providing dell’Ato3 idrico di Macerata.

Alcuni rappresentanti del gruppo di maggioranza Uniti per Ecologia ed Energia composto da Lista Ecologia e Futuro, Lista Energia Nuova e Lista Uniti per Michela Glorio ieri durante la sospensione lavori nella Sala Gialla

 

«La mozione presentata dalle minoranze è stata emendata dalla maggioranza per confermare quanto già condiviso con i cittadini nell’assemblea pubblica del consiglio di quartiere. La priorità assoluta è la costruzione della nuova scuola.- aggiunge anche la nota del gruppo di maggioranza Uniti per Ecologia ed Energia composto da Lista Ecologia e Futuro, Lista Energia Nuova e Lista Uniti per Michela Glorio – Il progetto in essere prevede già una palestra, con misure superiori rispetto agli standard. Il progetto verrà quindi mantenuto, con uno leggero spostamento, più lontano dalla strada provinciale e con un’attenzione particolare alla viabilità e ai parcheggi. Non è previsto un ampliamento della palestra, come richiedono le minoranze, poiché ciò comporterebbe ritardi ulteriori e la necessità di nuovi fondi attraverso un ulteriore mutuo. Osimo dispone già di palazzetti idonei a ospitare attività e gare sportive ed è anche importante valorizzare le strutture esistenti e concentrare gli sforzi su un progetto fondamentale come la nuova scuola. Per queste ragioni, dopo l’emendamento, le opposizioni hanno scelto di ritirare la mozione».

(redazione CA)

 

Nuova scuola di Campocavallo: sì al parcheggio più ampio, no all’ampliamento della palestra

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