di Sabrina Marinelli
Sono stati sufficienti nove mesi per raggiungere l’obiettivo del milione di presenze. Anzi, addirittura superarlo. E’ quanto emerso dai dati del turismo aggiornati al 30 settembre che, seppure ancora non definitivi, sono motivo di grande soddisfazione per l’Amministrazione comunale di Senigallia. La stagione turistica conclusa e i progetti da mettere in cantiere per la prossima sono stati al centro di un incontro con gli albergatori, richiesto dalla categoria proprio per tracciare un consuntivo e programmare il futuro. «I dati finora disponibili, pur non essendo ancora definitivi, ci dicono che il milione l’abbiamo già superato – spiega Simona Romagnoli, assessore al Turismo – ma ancora mancano quelli dell’ultimo trimestre per avere un bilancio completo. Ovviamente già adesso siamo molto soddisfatti. L’incontro con gli albergatori è stata l’occasione per analizzare i feedback dell’estate e programmare insieme la prossima». Da gennaio a giugno l’aumento di presenze si attesta su un + 5% che sale a 9% se si considera tutto il periodo fino a settembre. Leggermente in calo, invece, gli arrivi che non incidono, però, sul buon andamento di una stagione turistica. La vera differenza la fanno le presenze, ossia il numero di pernottamenti registrati, che genera maggiori introiti. «Maggiori presenze si traducono in un aumento dei prezzi – spiega Alberto Tassi, presidente regionale di AssoHotel Confesercenti – se hai più persone che allungano il soggiorno non devi svendere per avere camere occupate solo una o due notti. Se aumentano le presenze e calano gli arrivi significa che il numero dei soggiorni lunghi è stato molto sostanzioso, con gente che spende molto di più dei turisti del mordi e fuggi. Abbiamo, infatti, riscontrato il ritorno della settimana intera di vacanza».
Nel corso dell’incontro sono state snocciolate tutte le tematiche che riguardano il turismo: dalla necessità di realizzare un centro congressi, alla messa in sicurezza del fiume Misa e del fosso Sant’Angelo, alta velocità, impianti sportivi da potenziare e molto altro. Sono stati poi confrontati i dati del Comune, forniti dalla Regione e dall’imposta di soggiorno, con quelli del centro studi statistici di Confesercenti. «Fino a settembre, se saranno confermati i numeri di cui disponiamo, arriviamo a raggiunge un + 9% di presenze rispetto allo stesso periodo dello scorso anno – prosegue Tassi – e un potenziale +25% a fine anno, rispetto al 2022 che è stato un anno disastroso tra covid e alluvione. Secondo i nostri calcoli registriamo anche un +15% delle tariffe applicate rispetto al 2023, rovinato dagli effetti dell’alluvione della Romagna e dal 2024, danneggiato dalle mucillaggini». Senigallia si conferma quindi regina del turismo marchigiano. «Questa è una vittoria della città che ha radici lontane – ricorda il presidente regionale di AssoHotel Confesercenti -. Per uscire dalla crisi degli anni ’90, nel 2000 Claudio Albonetti fece questa proposta alla neoeletta Luana Angeloni: gli albergatori di Senigallia vogliono fare turismo, non vogliono trasformare tutto in appartamenti, in cambio chiedevano eventi nel centro storico e infrastrutture turistiche. Da lì partì il primo finanziamento al Summer Jamboree e, dopo 25 anni, possiamo dire: scommessa vinta».
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