Tornano a girare le lancette
degli orologi storici di Ancona

RESTYLING – Il Comune ha affidato a una ditta di Cingoli il servizio di riparazione dei tre ubicati in punti strategici del centro, in Piazza Roma, Piazza del Plebiscito e Piazza Stracca, simboli tangibili della storia e della tradizione della città

L’orologia di piazza del Plebiscito, sulla torre del palazzo della Prefettura

Affidato il servizio di riparazione di tre orologi storici di Ancona con le lancette ferme, quelli che si trovano in Piazza Roma, Piazza del Plebiscito e Piazza Stracca. Il dirigente del Servizio Manutenzioni del Comune ha verificato la presenza sul Mepa del bando pertinente e ha contattato un’impresa di Cingoli, specializzata nella manutenzione e restauro di orologi da torre e relativi meccanismi. La trattativa con la stessa si è conclusa con la presentazione di un’offerta pari a 3.565 euro (oltre Iva), ritenuta congrua.

Scorcio di Ancona storica

L’operazione di ripristino dei tre orologi storici rientra in una visione più ampia di tutela e valorizzazione del patrimonio storico e culturale della città. Obiettivo prioritario per l’attuale Amministrazione comunale che «intende promuovere interventi mirati alla conservazione delle testimonianze del passato che contribuiscono a definire l’identità e l’unicità del nostro territorio», specifica nelle premesse la determina dirigenziale che da il via al progetto.

Palazzo dell’Orologio in piazza Roma

In quest’ottica viene evidenziato il valore storico e culturale dei orologi e l’importanza della loro conservazione per l’identità cittadina perché sono ubicati in punti strategici del centro cittadino, simboli tangibili della storia e della tradizione locale. «L’orologio pubblico di piazza Roma, è collocato sulla facciata del cosiddetto Palazzo dell’Orologio; quello di piazza del Plebiscito, sulla torre civica del Palazzo del Governo; e l’orologio di piazza Stracca, inserito sulla facciata laterale del Palazzo degli Anziani- si legge nell’atto – La loro riparazione e valorizzazione rappresentano un passo fondamentale per preservare tali testimonianze, garantirne il funzionamento e rafforzare il senso di appartenenza della comunità».

(Redazione CA)

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