L’alano in trasferta colpisce ancora. Un nuovo episodio, il quarto, è avvenuto a Barbara, intanto, ad Ostra Vetere i residenti di via Papa Giovanni XXIII stanno preparando una petizione da consegnare al sindaco.
«Chiediamo che intervenga con una diffida per vietare al proprietario dell’alano di detenere cani nel territorio comunale – spiega la promotrice – è un provvedimento che un sindaco può adottare e chiediamo che lo faccia. L’avevo già ultimata la lettera da accompagnare alle firme, quando ho appreso di un quarto episodio che, dopo aver verificato, ho inserito. Spero di non doverla aggiornare più. Prima che si verifichi una tragedia chiediamo si intervenga». Vorrebbero che i cani venissero affidati a persone o strutture che possano prendersene cura e riabilitare l’alano troppo aggressivo.
Solo ieri la promotrice della petizione ha appreso, parlando con la proprietaria di un cane aggredito, ciò che si era verificato nei giorni scorsi.
La donna ha raccontato che stava camminando sul marciapiede davanti allo sgambatoio di Barbara, quando il proprietario dell’alano ha aperto la portiera dell’auto, lasciando scendere il grosso molosso e un pastore tedesco senza guinzaglio. Entrambi si sono avventati sul suo cane rimasto ferito ma, per fortuna, è ancora vivo.
Ad Ostra Vetere ben due volte in strada sono state aggredite e ferite due persone mentre nel terzo caso una ragazza era riuscita, scappando, a mettersi al sicuro nel giardino di una casa. Il problema per i residenti non è più la recinzione della casa da alzare, come è stato imposto al proprietario che ha provveduto, perché, come da sua stessa ammissione, ha anche dimenticato il cancello aperto, lasciando che l’alano uscisse, oppure lo tiene sciolto, e non solo lui, come già capitato.
sa.mar.
Azzannato dall’alano del vicino: aveva dimenticato il cancello aperto
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