di Sabrina Marinelli
Aveva scaricato di fianco alla rotatoria di Strada della Marina, a Cesano di Senigallia, una montagna di rifiuti inerti, prodotti da qualche intervento edilizio. Le attente e scrupolose indagini della Polizia locale, grazie anche alla collaborazione di un cittadino, hanno permesso di rintracciare il responsabile e denunciarlo. Per un caso risolto con successo ce n’è un secondo in via di risoluzione. Un’altra discarica abusiva è comparsa nei giorni scorsi in via Fontenuovo a Scapezzano. Anche qui un cumulo di macerie scaricate a margine della carreggiata. Con la collaborazione degli uffici tecnici comunali, la Polizia locale è risalita all’autore ma l’iter non è concluso.
«Essendoci un’indagine ancora in corso per la discarica di via Fontenuovo, non posso aggiungere altro – dichiara Barbara Assanti, comandante della Polizia locale di Senigallia -, abbiamo però risolto un’altra situazione analoga. Grazie anche al prezioso aiuto di un cittadino che ci ha chiamati e all’attività d’indagine successiva, siamo risaliti a chi aveva scaricato materiale inerte vicino alla rotatoria di Strada della Marina e l’abbiamo deferito all’autorità giudiziaria». La legge sull’abbandono dei rifiuti è cambiata due anni fa, come ricorda che la comandante che aggiunge «Da ottobre 2023 è diventato un reato penale per tutti, non solo per le imprese, abbandonare rifiuti, con pene ovviamente più gravi qualora siano pericolosi. Facciamo tanta attività di controllo sugli abbandoni che avvengono nel territorio – aggiunge -. Noi andiamo sul posto, facciamo le nostre verifiche e cerchiamo indizi, come a volte possono essere gli indirizzi sulle scatole di consegna dei materiali. Utili sono anche le telecamere presenti in zona. Ricostruiamo i fatti e cerchiami di risalire ai responsabili. Verifiche le facciamo anche per il mancato o non corretto conferimenti dei rifiuti nei cassonetti».