«Un parcheggio al posto del giardino,
serve piuttosto la Ztl»

Il sit-in in via Fanti, al Guasco contro la realizzazione del parcheggio di via del Faro

Partecipata la mobilitazione indetta ieri mattina ad Ancona promossa da consiglieri del Ctp1, con associazioni, liberi cittadini, forze politiche di opposizione, per dire no al progetto dell’amministrazione comunale di abbattere i 40 alberi del parco di via del Faro, nel cuore del vecchio centro storico, e far posto così ad un parcheggio per 25/30 veicoli per un impegno di spesa di 1,2 milioni di euro, piuttosto che istituire nel quartiere la Ztl limitandone l’accesso dei veicoli. «Una scelta che va contro ogni ragionevole logica, perché spendere un milione e duecentomila euro per espropriare un parco e così ottenere un parcheggio che attrarrebbe ancora più traffico privato, con automobilisti alla ricerca del tanto agognato “posteggio in città”, aumentando così lo smog e le polveri sottili e, cosa più grave, radendo al suolo uno dei pochi spazi verdi del quartiere, non ha dunque nessun elemento vantaggioso: né per l’economia delle casse comunali, né per la salute dei cittadini, né per l’ambiente» scrive in una nota Roberta Coletta.

L’rea verde di via del Faro dove sarà realizzato il parcheggio

La segretaria Pci Ancona era presente al sit-in organizzato ieri in via Fanti al Guasco e al microfono ha ribadito come «l’amministrazione dovrebbe rivolgere una massiccia campagna informativa sui benefici del camminare a piedi e sull’uso dei mezzi pubblici; e per questo predisporre anzitutto punti di scambio intermodali davvero funzionanti, con tariffe park+bus vantaggiose come avviene solo, malauguratamente, al parcheggio degli Archi. E noi cittadini non residenti in centro dovremmo far percepire a questi amministratori che se diventiamo tanti, senza essere definiti virtuosi, ma semplicemente “normali” ad usare i mezzi pubblici, poi non sarà più possibile negarci dei servizi di mobilità degni di questa definizione. Solo così i quartieri potranno tornare a respirare e a non essere assediati dalle auto». Hanno partecipato all’iniziativa anche i consiglieri comunale Francesco Rubini (Aic) e Carlo Maria Pesaresi (Diamoci del Noi) ed esponenti di Avs.