Fondi a sostegno dei giovani,
per centri sociali e progetti
parrocchiali nel bilancio 2026

OSIMO – La sindaca Michela Glorio: «Di fronte alle ripetute situazioni legate a devianze giovanili, come gli atti vandalismo, l’amministrazione comunale ha ritenuto opportuno investire risorse specifiche per sostenere quegli attori sociali impegnati nella formazione e nella educazione»

Michela Glorio (foto Bruno Severini)

Nel bilancio di previsione del Comune di Osimo che andrà al voto il 29 dicembre sono inseriti fondi per sostenere progetti e attività a favore del mondo giovanile. «Di fronte alle ripetute situazioni legate a devianze giovanili, come gli atti vandalismo, l’amministrazione comunale ha ritenuto opportuno investire risorse specifiche per sostenere quegli attori sociali impegnati nella formazione e nella educazione dei giovani, per aiutarli a sfogare le loro energie in attività positive» evidenzia la sindaca Michela Glorio.

Sono stanziati 40mila euro per progetti rivolti ai giovani proposti dalle parrocchie di Osimo e per contributi al pagamento delle rette a carico delle famiglie per iscrivere i figli ai corsi sportivi o culturali. «In questo caso valuteremo come distribuire le risorse, attraverso un avviso pubblico e per fasce Isee. Altri 20mila euro andranno a sostegno di chi si proporrà di gestire i centri sociali giovanili come quelli di Campocavallo, Passatempo, Padiglione, Casenuove e San Paterniano. Preziosi luoghi di ritrovo e socializzazione dove organizzare laboratori, cineforum e attività di orientamento al lavoro» aggiunge la prima cittadina di Osimo.

Altre somme (170mila euro) sono previste per le manutenzioni agli impianti sportivi, compresi i campetti polivalenti di quartiere, che rappresentano centri nevralgici per lo svago dei giovani. «Inoltre, ad Osimo Stazione il Comune parteciperà all’asta per l’acquisizione del locale ex Play Park dove realizzare un centro giovanile e ha chiesto al contempo a Ferrovie dello Stato la disponibilità di alcuni locali della stazione ferroviaria, da utilizzare anche per attività giovanili, l’associazionismo e il Consiglio di Quartiere, tra questi locali anche i servizi igienici attualmente chiusi» conclude la sindaca.

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