«Quello che volge al termine è stato un anno particolarmente intenso per l’Istituto Campana, nonostante i lavori di ristrutturazione e messa in sicurezza, che hanno interessato il palazzo, sono proseguite tutte le attività culturali e iniziative aperte al pubblico, un risultato che è stato possibile grazie all’impegno e professionalità del personale e alla determinazione del CdA che non ha voluto privare la città di un suo punto di riferimento culturale pur contando su spazi ridotti. La cultura non risiede infatti esclusivamente dentro delle semplici mura, ma nell’interazione tra persone. Questo è stato senz’altro il risultato più importante conseguito nel 2025». A confermarlo è la presidente del CdA dell’istituto Campana di Osimo, Gilberta Giacchetti.
«Come Consiglio di Amministrazione sapevamo che sarebbe stato un anno interlocutorio a causa soprattutto dei lavori sul palazzo che potevano limitare le attività, ma, come spesso accade, c’è sempre un modo per superare gli ostacoli, anche quelli che possono sembrare insormontabili.- prosegue la nota della presidente – Fortunatamente il Teatrino Campana è rimasto fruibile permettendoci di andare avanti con la nostra programmazione. Ci siamo prodigati per trovare nuove soluzioni come i concerti d’estate e le colazioni musicali nell’atrio. Quest’ultima è stata una novità molto gradita dal pubblico. Il successo che l’istituto riscuote ogni anno con gli Incontri musicali d’estate, giunti alla trentacinquesima edizione, ci ha spinto a organizzare una programmazione invernale in una fascia oraria (la domenica mattina), solitamente priva di eventi. E’ stato un bellissimo viaggio di musica e parole nella storia degli strumenti musicali che mi auguro di ripetere anche nel 2026».

Piazza Sant’Agostino dove è stata installata la gru del cantiere edile di Palazzo Campana- ala ex liceo
Quest’anno per il classico scambio di auguri con la cittadinanza avete proposto il Concerto di Natale con il Coro polifonico della Città di Tolentino.«E’ stata una bellissima serata in cui il pubblico ha potuto respirare la magia delle feste grazie a un’eccellenza delle Marche diretta dal maestro Aldo Cicconofri. – ricorda Gilberta Giachetti – Se c’è una musica capace più di ogni altra di raccontare il Natale, è il gospel: intensa, luminosa, travolgente. Con un’esplosione di voci e colori i coristi tolentinati hanno portato sul palco del teatrino uno spettacolo intenso e pieno di luce, capace di emozionare e sorprendere. Per completare le attività di spettacolo dal vivo anche la rassegna Altra Scena è stata una gradita conferma. Ci sono format che ormai vanno avanti da soli, quest’anno l’abbiamo voluto dedicare all’universo femminile, proponendo una serie di quattro spettacoli che hanno avuto come comune denominatore l’essere interpretati da donne e storie riguardanti figure femminili. Ogni vostra iniziativa viene offerta gratuitamente. Tutta la programmazione del Campana non richiede alcun tipo di biglietto, anche se ormai, vista l’alta partecipazione di pubblico, consigliamo sempre di prenotare. Il nostro istituto si impegna infatti a rendere la cultura accessibile a tutti».
Il Campana è impegnato anche nella valorizzazione del suo patrimonio e in ambito formativo. «Grazie all’instancabile lavoro degli uffici, in particolare della direttrice Alessandrina Pirani e della responsabile delle attività culturali Giulia Lavagnoli, l’istituto ha partecipato a numerosi bandi pubblici che ci hanno garantito ulteriori risorse per portare avanti importanti progetti come la campagna di digitalizzazione del patrimonio librario della biblioteca storica e il riordino della collezione della sezione moderna della biblioteca ricorrendo all’acquisto di 300 libri e di nuove scaffalature. – aggiunge – Non da meno è stato l’impegno per la catalogazione di oltre 200 beni del patrimonio storico scolastico del Collegio Campana (arredi scolastici, cancelleria, vestiario etc.) inseriti nel catalogo ministeriale del Sigecweb. Inoltre si è concluso il dottorato di ricerca sulla storia educativa del Collegio Campana promosso in collaborazione con l’Università degli Studi di Macerata. La dott.ssa Costanza Lucchetti ha svolto il suo percorso di ricerca con la massima dedizione aiutandoci ad approfondire certi aspetti che lo rendono un unicum a livello europeo. Il Campana non guarda solo al passato, ma anche al futuro. Abbiamo aderito al Servizio civile universale accogliendo due giovani volontari osimani: Erica Marini e Leonardo Carlini, che stanno affrontando questo nuovo impegno con tanto entusiasmo e voglia di fare. Gli sono stati assegnati diversi compiti: dal supporto alla comunicazione, attraverso la gestione dei canali social, del sito e la redazione dei comunicati stampa, all’organizzazione e accoglienza dei convegni ed eventi culturali promossi e ospitati a palazzo Campana; dalla gestione della segreteria alla protocollazione dei documenti. Inoltre stanno frequentando un corso di formazione promosso dal Sistema Bibliotecario Marche (Polo Marche Nord), per le pratiche di gestione delle biblioteche. Credo che i 12 mesi di servizio saranno molto utili per la loro formazione perché stanno apprendendo competenze che saranno poi spendibili nel mondo del lavoro, inoltre ricevono un’indennità mensile, crediti formativi per l’università e punti per concorsi pubblici».
Durante il 2025 sono stati inoltre promossi incontri e seminari come ad esempio “Conversazioni d’autore al Campana”. Il 29 gennaio, in occasione della Giornata della Memoria, è stato presentato presentato il libro “Cronaca di un esilio. L’8 marzo invece si è colorato di rosso con lo Speciale Donna, il Talk show dedicato al mondo femminile giunto alla sua terza edizione. E’ stato ricordato anche un grande chirurgo marchigiano con la presentazione del libro di Vincenzo Varagona “Le mani nel cuore” in cui ripercorre la storia del Prof. Carlo Marcelletti. Infine è stato approfondito il tema trattato dal dottorato di ricerca di Costanza Lucchetti promuovendo insieme all’Università di Macerata la conferenza “Seminari e collegi d’istruzione in età moderna: il caso peculiare del Campana di Osimo”. «Durante tutto l’anno non c’è stata una settimana in cui il Campana non abbia promosso un’iniziativa. – evidenzia Giacchetti – E’ proprio vero, e come se non bastasse abbiamo riproposto, in collaborazione con l’amministrazione comunale di Osimo, la programmazione cinematografica al Teatrino Campana. Il servizio è stato affidato alla Niche Srl e prevede la proiezione dei principali film del momento. Il pubblico osimano sta apprezzando questa opportunità, ma anche le scuole che partecipano alle proiezioni mattutine dedicate agli studenti per visionare documentari di interesse formativo. Avete promosso tutte queste iniziative con il cantiere attivo nel palazzo, figuriamoci cosa potrete fare una volta completati i lavori. Fortunatamente prosegue alacremente il secondo cantiere in piazza Sant’Agostino affidato con un bando pubblico a un pool di aziende locali che si stanno occupando dei lavori sull’ala del palazzo una volta occupata dal liceo classico, mentre più problematica è la situazione del primo cantiere».
La presidente rammenta che «il bando pubblico era stato vinto dalle Costruzioni Ingg. Penzi S.p.A., con alle spalle grandi opere pubbliche in tutt’Italia. L’azienda ha poi avviato il cantiere tanto che si prevedeva il termine dell’intervento entro la fine dell’anno o al massimo nei primi mesi del 2026. Già da maggio però si sono riscontrati i primi problemi con la presenza di poche maestranze, insufficienti a rispettare il cronoprogramma. Dopo diversi richiami il cda ha deciso di provvedere alla risoluzione del contratto. L’obiettivo quindi è di procedere con l’assegnazione dell’opera alla seconda ditta aggiudicataria. Purtroppo questa situazione non è dipesa dal nostro istituto, tutte le procedure sono state fatte secondo quanto previsto dall’Ufficio Speciale per la Ricostruzione e il codice degli appalti. Ai primi problemi insorti siamo subito intervenuti. Cercheremo per quanto è nelle nostre possibilità di accelerare tutte le procedure per riprendere i lavori al più presto. Questa situazione ha creato disagio al nostro istituto, ma anche, e soprattutto, ai residenti del centro che hanno sopportato le limitazioni procurate dal grande cantiere di piazza Dante. Una volta terminati i lavori non avremmo soltanto il palazzo con una facciata completamente ristrutturata, ma anche nuovi spazi disponibili per promuovere iniziative o ospitare mostre e tanto altro ancora. Intanto potremmo contare su quelli ricavati nell’ex liceo, visto che il cantiere è in dirittura d’arrivo. Per la loro destinazione intendiamo collaborare con le altre istituzioni della città a partire dal Comune magari per riportare il museo civico o creare nuove aree di lettura e studio per i giovani annesse alla biblioteca. Potremmo anche ospitare n corso di studio per la scuola superiore o ancora meglio per l’università vista la tipologia della struttura recuperata che presenta una suddivisione in grandi aule. Il nostro cda vorrebbe che il Campana fosse ancora di più aperto verso la città e i giovani e che possa continuare la sua vocazione in ambito formativo. Ci aspetta quindi un 2026 ricco di impegni, ma abbiamo tutta la determinazione a portarli avanti nel migliore dei modi» garantisce Gilberta Giacchetti.
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