Oltre 200 profumi e cosmetici
di note griffe contraffatti:
blitz a Loreto delle Fiamme Gialle

L’INDAGINE della Tenenza di Osimo è scaturita dal monitoraggio delle offerte dei prodotti sul web a prezzi stracciati. Sono stati sequestrati anche 3.500 euro in contanti, quale provento delle vendite e una donna è stata denunciata a piede libero per i reati di importazione e commercializzazione di beni contraffatti e ricettazione

(archvio)

Nello scorso fine settimana, la Guardia di Finanza della Tenenza di Osimo ha sequestrato a Loreto oltre 200 profumi e prodotti per la cosmesi contraffatti pronti per essere commercializzati in occasione delle festività natalizie. L’operazione è il frutto dell’attività investigativa svolta attraverso la consultazione delle piattaforme social e dei servizi di “market place” a queste collegate: la navigazione e il monitoraggio di questi strumenti, infatti, hanno consentito di rintracciare diversi post di vendita di confezioni di profumi di noti brand, appetibili per i prezzi proposti particolarmente concorrenziali nonché per l’appeal dei marchi e delle griffe pubblicizzate.

Le Fiamme Gialle della Tenenza di Osimo, all’esito delle indagini che consentivano di individuare il soggetto e il luogo ove questi deteneva i prodotti contraffatti hanno eseguito la perquisizione locale, autorizzata dall’Autorità Giudiziaria dorica, rinvenendo e sequestrando oltre 200 articoli di flaconi di profumo nonché altri prodotti per la cosmetica e cura delle persone oltre al packaging di confezionamento. Nel corso delle operazioni sono stati sequestrati anche 3.500 euro in contanti, quale provento delle vendite dei prodotti. La persona individuata, una cittadina italiana, è stata denunciata a piede libero per i reati di importazione e commercializzazione di beni contraffatti e ricettazione. La posizione dell’indagata è attualmente al vaglio dell’autorità giudiziaria, ferma restando la presunzione d’innocenza costituzionalmente garantita. Alcune delle società tra quelle che tutelano i marchi dei profumi sequestrati hanno ritenuto i flaconi visionati non originali.

L’operazione si inserisce nel più ampio dispositivo del Corpo a tutela del mercato legale e della concorrenza, nonché della salvaguardia dei consumatori soprattutto laddove i prodotti sono destinati alla cura della persona. Ciò conferma il costante impegno della Guardia di Finanza nel contrasto ai fenomeni illeciti, tra cui la contraffazione quale fenomeno particolarmente pernicioso nel caso in cui la vendita commerciale è svolta attraverso l’impiego improprio degli strumenti che agevolano la vendita tra privati attraverso servizi web e di social network.

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