La foca monaca tra Numana e Portonovo:
uno spettacolo della natura da proteggere

ANCONA - Tra stupore e scatti social, ecco (in caso di incontro) come ammirare questo raro ospite rispettando il vademecum del WWF e GFM per la sua tutela

La foca monaca avvistata questa mattina sulla spiaggia di Portonovo

Continua a stupire e ad affascinare la foca monaca avvistata qualche giorno fa a Numana, sul lido della Spiaggiola.
Questa mattina, poco prima delle 8, è stata notata in spiaggia, a Portonovo. Dopo essersi riposata, si è rituffata in mare.
Una fortuna, quella di poterla vedere, per chi era presente in quel momento. Ma una fortuna anche per chi può osservarla nella foto che pian piano ha iniziato a girare tra i Social. Sì perché la natura, che va sempre rispettata, è tra le poche cose in grado ancora di stupire e regalare emozioni. Bello, dunque, condividere quei momenti con altre persone come fosse un piccolo, breve, documentario di ciò che accade nella realtà, intorno a noi.
Avvistamento che è stato fatto anche ieri, nel giorno di Natale, nuovamente a Numana.
Ma fondamentale è anche sapere come comportarsi in caso di avvistamento. A tal proposito, c’è un vademecum del WWF, realizzato in collaborazione con il Gruppo Foca Monaca, che elenca le regole fondamentali da seguire per bagnanti e naviganti in caso di incontro con questo raro mammifero marino, i cui punti chiave possono essere così riassunti:
Distanza e Comportamento

  • Mantieni la distanza: Resta ad almeno 50 metri di distanza. Sono animali selvatici che hanno bisogno di tranquillità.
  • Non bloccare la via di fuga: Se la foca è a terra, non posizionarti mai tra lei e il mare. Lasciale sempre libero il percorso per tornare in acqua.
  • Silenzio e calma: Riduci al minimo i rumori e i movimenti bruschi. Parla a bassa voce per non spaventarla.

Interazione e Sicurezza

  • Nessun contatto: Non provare mai ad avvicinarti o a toccarla, anche se sembra amichevole o curiosa.
  • Animali domestici: Tieni i cani lontani. Possono spaventare la foca o trasmetterle malattie pericolose.
  • Niente cibo: Non gettare cibo o rifiuti nelle vicinanze, per non alterare il suo comportamento naturale o danneggiare la sua salute.

Cosa fare in caso di emergenza o ferite

  • Non intervenire direttamente: Anche se l’animale sembra ferito o in difficoltà, non agire da solo. Le operazioni di soccorso spettano solo agli esperti.
  • Documenta a distanza: Se noti ferite, scatta delle foto o fai dei video senza avvicinarti troppo. Queste informazioni sono preziose per i veterinari.

Segnalazione e Collaborazione

  • Contatta gli esperti: In caso di avvistamento o comportamenti insoliti, informa immediatamente il Gruppo Foca Monaca (GFM) o un centro di recupero della fauna selvatica locale.
  • Promuovi la conservazione: Puoi sostenere i programmi di monitoraggio del WWF e del GFM e sensibilizzare gli altri sulle buone pratiche di comportamento.

    Il vademecum

È tutto vero: una foca monaca sulla spiaggia di Numana

 

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