«In un momento storico complesso, in cui le richieste di aiuto alle Caritas sono in costante aumento, il mondo agricolo non vuole voltarsi dall’altra parte. Donare il frutto del nostro lavoro è il modo più autentico per augurare buon Natale alla nostra comunità e ringraziare chi ogni giorno si adopera in queste realtà fondamentali della rete di solidarietà locale».
Così il presidente del Consorzio Agrario di Ancona, Alessandro Alessandrini, ha motivato la scelta di donare 750 chilogrammi di pasta, frutto del lavoro degli agricoltori locali, per sostenere le mense e gli empori della solidarietà gestiti dalle cinque Caritas diocesane.

A Jesi
Il quantitativo di pasta, pari ad oltre 8 mila porzioni, è stato ripartito equamente per garantire una copertura capillare su tutta la provincia di Ancona, raggiungendo i centri di ascolto e assistenza delle Diocesi di Ancona – Osimo, Jesi, Loreto, Senigallia e Fabriano – Matelica.
Un gesto che va al di là della semplice fornitura alimentare, ma che coinvolge un prodotto che racchiude in sé l’identità del territorio. La pasta donata è infatti realizzata interamente con grano coltivato nelle Marche e raccolto dalla struttura consortile, una filiera corta che garantisce qualità e tracciabilità.

A Senigallia
Con questa azione, il Consorzio Agrario ha voluto creare un legame diretto tra chi coltiva la terra con fatica e dedizione e chi, in questo momento, sta attraversando un periodo di fragilità.
«Portare la pasta dei nostri agricoltori a chi ne ha più bisogno – ha aggiunto il presidente Alessandrini – significa valorizzare l’agricoltura come bene comune e risorsa indispensabile per il benessere sociale».
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