Sul palco de ‘La Nuova Fenice’,
la storia di ‘Un giusto sui pedali’

OSIMO - Sabato prossimo , Gioia Bartali, nipote del grande campione di ciclismo, ricorderà il gesto eroico del nonno Gino Bartali, che salvò la vita di oltre 800 ebrei trasportando documenti falsi sotto il sellino della sua bicicletta durante gli allenamenti

Sabato prossimo, 14 aprile, ore 10, il Teatro La Nuova Fenice di Osimo accoglierà un ospite d’eccezione, Gioia Bartali, nipote del grande campione di ciclismo. Un’occasione importante per ricordare il gesto eroico di Gino Bartali, che salvò la vita di oltre 800 ebrei trasportando documenti falsi sotto il sellino della sua bicicletta durante gli allenamenti. “Una verità storica, oggi raccontata nel libro ‘Gino Bartali, mio papà’ a firma di Andrea Bartali (figlio di Gino e padre di Gioia) – ricorda il Comune di Osimo in una nota stampa – rimasta celata nel silenzio per tantissimi anni. Schivo e riservato, Gino Bartali amava ripetere che “il bene si fa e non si dice”. Il suo nome,n dopo la medaglia d’oro conferitagli dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi nel 2006, è stato iscritto fra i ‘Giusti delle Nazioni’ allo Yad Vashem, il sacrario della Memoria a Gerusalemme”.

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